Ciclismo
Milano-Sanremo 2022, le pagelle: Matej Mohoric perfetto con una discesa da brividi, Pogacar rimandato
PAGELLE MILANO-SANREMO 2022
Matej Mohoric, voto 10: il collegamento al Festival di Sanremo è ideale. Da Brividi, come la canzone di Blanco e Mahmood, la discesa della stella slovena. Nel suo tratto più favorevole si inventa un colpaccio assoluto. Fa il vuoto e riesce a gestire la situazione nel tratto pianeggiante finale, andandosi a prendere di gran lunga la più bella vittoria della carriera. Chapeau a lui.
Anthony Turgis, voto 9: l’uomo che non ti aspetti. La TotalEnergies deve rinunciare alla propria punta Peter Sagan a causa di un problema meccanico, ma il francese si inventa la corsa della vita, trovando l’attacco all’ultimo chilometro che lo fa quasi sognare, ma alla fine si trasforma in delusione per un secondo posto in ogni caso strepitoso.
Mathieu van der Poel, voto 8: doveva essere solo un allenamento, l’olandese l’ha trasformato in una gara eccezionale. Sul Poggio è pimpante, risponde agli attacchi ed anche in discesa ci prova ad inseguire Mohoric. In volata ne ha più di tutti e chiude terzo. Darà spettacolo al Nord.
Michael Matthews, voto 7: ancora una volta è protagonista nella Classicissima, ma manca sempre quel quid in più per raggiungere il colpaccio. Quarta posizione.
Tadej Pogacar, voto 6: fa lavorare a tutta la sua UAE Emirates sulla Cipressa, promette “qualcosa di particolare” e infatti attacca a ripetizione, sin dall’approccio del Poggio. Uno, due, tre, quattro scatti che non riescono a fare il vuoto. Nel momento decisivo forse (non avremo mai la controprova) lascia andare il compagno di nazionale Matej Mohoric e deve accontentarsi della quinta piazza da grande favorito della vigilia.
Wout van Aert, voto 5,5: lo stato di forma in uscita dalla Parigi-Nizza era impressionante, non è riuscito a dimostrarlo sulle strade italiane. È sempre davanti, nelle posizioni migliore, ma non trova il colpo di pedale giusto nel momento migliore. Segue Pogacar, si lascia scappare Mohoric, prova a dare tutto all’inseguimento e non ne ha per la volata in chiave piazzamenti.
Vincenzo Albanese, voto 7: il migliore degli italiani, chiude undicesimo. Una prestazione al di sopra delle attese, a confermare l’eccellente lavoro fatto dalla Eolo-Kometa.
Giacomo Nizzolo, voto 6,5: ci ha provato l’ex campione d’Italia e d’Europa, in tutti i modi ha tentato di tenere il passo dei migliori sul Poggio. A pochissime centinaia di metri dallo scollinamento era in terza ruota, poi ha subito il cambio di ritmo ed è crollato.
Foto: Lapresse