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Milano-Sanremo 2022, Tadej Pogacar alla vigilia: “Non so se attaccherò sul Poggio o sulla Cipressa”

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Tempo di vigilia per il grande favorito della Milano-Sanremo 2022. Tadej Pogacar è chiamato ad un’altra impresa: domani va a caccia della sua terza Classica Monumento in un palmares già stellare.

Lo sloveno della UAE Emirates è stato intervistato in una conferenza stampa organizzata dalla sua squadra. Le sue parole: “La prima Sanremo la corsi in agosto al rientro dal lockdown, ho imparato molto soprattutto sul particolare finale di gara. La lunghezza di quasi 300 km rende magari un po’ noiosa la prima parte, ma devi essere molto intelligente a sfruttarla per arrivare lucido e fresco nelle fasi decisive. Domani sarà tosta anche per il vento costante da est che si prospetta”. 

Lo schema tattico: “Non so se attaccherò sul Poggio o sulla Cipressa, nel 2020 optai per quest’ultima e non è che sia una scelta giusta o sbagliata in assoluto: dipende di edizione in edizione, si tratta di una classica talmente variegata che possono vincere diverse tipologie di corridori. Pure in arrivo in velocità non è infatti da escludere: in tal caso, non sono chiaramente un velocista ma se si presenterà l’occasione sarò motivato a tentare una bella volata. Sarebbe straordinario vincere anche questa monumento, o se dovesse riuscirci un mio compagno”.

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La condizione fisica: “Alla Tirreno, dove faceva sempre freddo e che è culminata col doppio Carpegna, mi sono beccato un raffreddore, ma nulla di più. Sulla bici avverto buone sensazioni, e per quanto riguarda lo stress non mi faccio assalire: sento una sana pressione”. 

L’avversario numero uno, Wout van Aert: “Abbiamo visto anche di recente quale ottimo corridore sia, ma ci sono tanti forti avversari. Ogni team ha un uomo adatto a poter vincere”. 

Un rivale inatteso: “Ci sarà ad esempio Van der Poel, che non si sarà impegnato a rientrare per la Sanremo per prenderla solo come un allenamento…”.

Foto: Lapresse

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