Ciclismo
Milano-Sanremo 2022, Tadej Pogacar sconfitto da favorito: 4 attacchi improduttivi sul Poggio, poi la sorpresa
La Milano-Sanremo 2022 ci consegna una certezza: Tadej Pogacar non è imbattibile. Lo sloveno della UAE Emirates aveva impressionato nelle ultime settimane: sia alla Strade Bianche che alla Tirreno Adriatico pareva poter modellare la corsa a proprio piacimento, potendo fare praticamente tutto ciò che voleva con un solo finale possibile, il primo posto. Cosa che non è accaduta quest’oggi.
La Classicissima ha effettivamente seguito il canovaccio delle scorse annate: sono Cipressa e Poggio ad essere diventate vitali per il destino della corsa. E la squadra di Pogacar lo sapeva bene: sulla penultima salita la UAE si è messa immediatamente in testa, con Davide Formolo a fare l’andatura per scremare il gruppo dei migliori e lasciando poi al suo capitano campo libero sul Poggio.
Non si può dire che Pogacar non ci abbia provato. Il fenomeno sloveno è scattato per ben quattro volte sull’ultima salita di giornata, trovando sempre l’opposizione prima di van Aert poi di van der Poel. L’impressione è che però quegli scatti in fondo siano stati più di valutazione che di attacco vero e proprio, anche perché poco dopo è il contropiede di Kragh Andersen a creare davvero scompiglio.
Pogacar gli è andato subito sulla ruota, ma poi si è trovato nuovamente ad inseguire: questa volta in discesa, questa volta il connazionale Matej Mohoric, che si è preso dei rischi non indifferenti emulando l’azione dello scorso anno di Jasper Stuyven.
Dopo un chilometro di inseguimento, il capitano della UAE Emirates si rialza: è proprio lì che l’ex campione del mondo U23 vince questa Milano-Sanremo. Mentre Tadej si accontenta del quinto posto: del resto, non si può vincere sempre. Di occasioni per portarsi a casa la Classicissima ne avrà, e farà tesoro di questa esperienza per poterci riprovare.
Foto: LaPresse