Moto3, capolavoro di Andrea Migno: vittoria in volata in Qatar! Foggia da 28° a 7°!

Non vinceva dal 4 giugno 2017, tra le altre cose unico successo della sua carriera. Andrea Migno oggi in un colpo solo si è aggiudicato il Gran Premio del Qatar, primo appuntamento del Mondiale di Moto3 2022, e ha ribadito a tutti che quest’anno la lotta per il titolo dovrà comprendere anche il pilota di Saludecio.

Sul tracciato di Lusail il successo è andato al romagnolo del team Honda Snipers, ma fino a 7 giri dalla conclusione abbiamo assistito al sogno di Ayumu Sasaki (Husqvarna Max Racing). Il nipponico, infatti, stava letteralmente dominando la gara con un vantaggio di 3.5 secondi sugli inseguitori poi, per colpa di un cedimento alla carena, ha visto distrutta la sua gara.

Andrea Migno è stato impeccabile nella sua condotta, gestendo al meglio le prime fasi e, dopo il ko di Sasaki, ha saputo condurre il gruppo di testa fino all’ultimo metro, precedendo in volata lo spagnolo Sergio Garcia (Gas Gas Aspar), staccato di soli 37 millesimi, mentre completa il podio il giapponese Kaito Toba (KTM CIP) a 573 millesimi.

Quarta posizione per il turco Deniz Oncu (Red Bull KTM Tech3) distante 594 millesimi, quinta per il britannico John McPhee (Husqvarna Max Racing) a 1.064, quindi è sesto il brasiliano Diogo Moreira (KTM MT) a 1.481. Rimonta dall’ultima fino alla settima posizione il nostro Dennis Foggia (Honda Leopard) a 1.9, quindi ottavo lo spagnolo Izan Guevara (Gas Gas Aspar) a 2.5, davanti al giapponese Ryusei Yamanaka (KTM MT) nono a 2.7, con lo spagnolo Xavier Artigas (CFM) decimo a 6.0.

Chiude 12° Riccardo Rossi (Honda SIC58) a 12.933, davanti a Stefano Nepa (KTM MTA) a 12.974. 17° Matteo Bertelle (KTM Avintia) a 29.0 davanti al suo compagno di team, il sammarinese Elia Bartolini a 29.1, mentre non ha concluso la gara Alberto Surra (Honda Snipers). 

LA GARA 

Nel corso della mattinata arriva una pioggia di penalità che fa scattare Tatsuki Suzuki, Izan Guevara e Dennis Foggia (per il romano anche due long lap penalty) dal fondo del gruppo per colpa di irregolarità varie commesse nel corso della Q2 di ieri. Allo spegnimento dei semafori lo scatto migliore è di Ayumu Sasaki che precede Jaume Masià e Andrea Migno. Dopo poche curve Sergio Garcia stende Carlos Tatay e la gara si infiamma subito.

https://www.oasport.it/2022/03/live-motogp-gp-qatar-2022-in-diretta-risultati-warm-up-in-tempo-reale/

Nelle prime fasi Sasaki cerca subito di fare il vuoto, con Garcia, Migno, Ortolà e Masià che provano a non mollare la presa. Nelle retrovie Foggia risale già in 19a posizione ma, effettuando subito i due long lap, arretra di nuovo in fondo allo schieramento. Il piano tattico di Sasaki prende forma, tanto che il nipponico allunga fino a 1.5 secondi il suo margine sugli inseguitori dopo appena 5 giri. Migno, Toba, Oncu e Masià cercano di riportarsi sotto, ma l’impresa appare complicata.

Con il passare dei giri la fuga del portacolori del team Max Racing si fa inesorabile, con un margine che valica addirittura i 2.5 secondi. Nella pancia del gruppo, invece, Foggia si porta in 15a posizione a 10 giri dal termine, mentre Jaume Masià finisce nella ghiaia di curva 12. A 8 giri dalla conclusione il sogno di Sasaki si infrange di colpo. Il giapponese, infatti, si ritrova con la carena della sua moto aperta, perde 2 secondi in appena due settori e gli inseguitori lo vanno a riprendere immediatamente, prima che sia costretto al ritiro. Migno si mette a condurre la corsa a 6 tornate dalla fine, mentre Foggia sale in 11a posizione a 2.8.

Il finale, come spesso capita in Moto3, non delude. Migno prova a tenere la prima posizione con le unghie e con i denti, ma alle sue spalle nessuno molla di un millimetro. Si arriva all’ultimo giro con il romagnolo ancora al comando ma la lotta è serrata. Garcia e Toba ci provano, ma in questo modo fanno scappare Migno. Lo spagnolo non demorde e va a riprendere il nostro alfiere che, tuttavia, non si distrae e va a vincere in volata per 37 millesimi.

Credit: MotoGP. com Press