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MotoGP, Enea Bastianini: “Era importante fare punti. Darryn Binder è stato pericoloso”

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Enea Bastianini ha provato l’ennesima grande rimonta della sua carriera nel Gran Premio di Indonesia, secondo appuntamento del Mondiale MotoGP 2022. Sul tracciato di Mandalika, reso fradicio dalla pioggia, il pilota del team Ducati Gresini ha sofferto nelle prime fasi, sprofondando fino alla ventesima posizione salvo poi, come suo solito, cambiare marcia nella seconda parte della corsa.

Il romagnolo, infatti, nel breve volgere di pochi giri ha saputo rimontare posizione su posizione fino a raggiungere la nona. Nella battaglia delle ultime tornate tuttavia, il vincitore della gara d’esordio di Lusail ha dovuto cedere due gradini per colpa di duelli intensi, tagliando il traguardo in 11a posizione. Poco male per l’ex campione del mondo della Moto2 che, giova ricordarlo, rimane ancora in vetta alla classifica generale della classe regina.

“Sono partito male e ci ho messo un po’ troppo tempo a trovare il feeling giusto – spiega Bastianini a Speedweek – I primi giri sono stati davvero negativi. All’inizio non vedevo nulla, quindi ho avuto grandi problemi. Poi, piano piano, ho ritrovato il mio ritmo ed ero veloce. Gli ultimi dieci giri sono stati davvero belli. Ero in un gruppo di 6-7 corridori e sono stato in grado di sorpassarli”.

Il pilota del team Ducati Gresini spiega poi cosa è successo nelle battute conclusive, specialmente con un rivale in particolare: “Purtroppo è stato pericoloso il duello con Darryn Binder. In curva 2 mi ha spinto fuori traiettoria e sono dovuto rientrare in coda al gruppo. Alla fine mi sono ripreso e l’11° posto finale non è affatto male. Avrei potuto chiudere anche ottavo, ed è un peccato, ma è importante fare punti e aver disputato una buona gara”. 

Credit: MotoGP.com Press

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