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MotoGP, Enea Bastianini sotto i riflettori: un 2022 da protagonista per guadagnarsi la Ducati ufficiale

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Enea Bastianini si appresta a cominciare tra pochi giorni in Qatar la sua seconda stagione in MotoGP, dopo un primo anno estremamente positivo in cui è riuscito addirittura ad ottenere due podi guidando una Desmosedici GP19. Il 24enne romagnolo, nonostante gli exploit del 2021, non avrà però ancora a disposizione una Ducati ufficiale nemmeno per il prossimo campionato.

“Bestia”, che vestirà i nuovi colori del Team Gresini Racing, proverà ad impressionare la casa di Borgo Panigale in sella ad una GP21 con l’obiettivo di migliorare in qualifica (il suo grande punto debole nella stagione da rookie) e di conseguenza puntare stabilmente alla top5 tutte le domeniche.

I primi riscontri raccolti durante i test invernali sono incoraggianti, con il nativo di Rimini classe 1997 che ha subito trovato un buon feeling con la nuova moto dimostrandosi molto competitivo specialmente a Sepang. Bastianini ha chiuso in crescendo il suo 2021 nella classe regina, trovando due terzi posti a Misano e non mancando mai l’appuntamento con la top10 negli ultimi sei Gran Premi del campionato.

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Il campione del mondo Moto2 2020 ha già messo in luce sprazzi di talento cristallino con delle rimonte strepitose in gara, ma per poter colmare il gap con i grossi calibri della MotoGP attuale dovrà effettuare un netto miglioramento sul giro secco. Partire al centro della mischia o addirittura nelle retrovie è infatti troppo penalizzante oggigiorno in top class, perché il livello medio è elevatissimo e non è semplice fare tanti sorpassi in pochi giri durante i Gran Premi.

Credit: MotoGP.com Press

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