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MotoGP, Fabio Quartararo: “La moto è molto meglio rispetto al Qatar, ci manca ancora qualcosa nel T1 e T3”

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Torna il sorriso, almeno in parte, sul volto di Fabio Quartararo: il campione del mondo in carica, infatti, chiude al comando il venerdì del Gran Premio di Indonesia, secondo appuntamento del Mondiale MotoGP 2022. Sul tracciato di Mandalika, dopo una FP1 nella quale l’asfalto era ancora viscido per colpa della pioggia caduta nel corso della notte, al pomeriggio le condizioni sono decisamente migliorate con sole pieno e caldo torrido che hanno permesso ai piloti di spingere a dovere.

Chi ha saputo svettare al termine della FP2, come detto, è stato proprio il portacolori della Yamaha, che prova a mettersi alle spalle il difficile esordio del Gran Premio del Qatar: “Sono molto contento – conferma ai microfoni di Sky Sport -. Alla fine non sapevamo come ci saremmo comportarti con il nuovo asfalto e le nuove gomme, in poche parole non sapevamo in quale situazione ci saremmo potuti trovare. Invece abbiamo concluso una giornata molto buona, abbiamo svolto diversi step di lavoro e, nel complesso, mi sono sentito bene sulla moto”.

“Anche sul fronte del passo gara mi sono sentito meglio rispetto alla gara d’esordio – prosegue il pilota classe 1999 -, la moto mi sembra totalmente diversa rispetto al Qatar, anche per questo motivo posso dire che qui a Mandalika andiamo bene. Non ci rimarrà che proseguire nei lavoro e limare qualcosa nel T1 e T3, quindi vedremo domenica come andranno le cose. La moto è quella che ci aspettavamo ripensando ai test”. 

La pista indonesiana presenta un solo rettilineo importante, da circa 500 metri. Un aspetto che piace alla Yamaha che continua a soffrire in maniera pesante a livello di velocità e potenza del motore: “Come possiamo fare per risolvere la questione avendo le componenti congelate? Credo che dovremmo trovare maggiore grip. A Lusail in gara è stato durissimo, anche perché dovevo salvare le gomme. Se non ho accelerazione, sul dritto è un disastro”. 

Credit: MotoGP.com Press

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