MotoGP, Fabio Quartararo: “Non ho trovato il feeling con la moto, il ritardo rispetto ai rivali è quello che attendevo”

Fabio Quartararo non ha troppa voglia di sorridere al termine delle prime due sessioni di prove libere del Gran Premio del Qatar, primo appuntamento del Mondiale MotoGP 2022.

Sul tracciato di Lusail, infatti, il campione del mondo in carica ha avuto le conferme che temeva, ovvero che diversi team rivali hanno mosso passi in avanti (leggasi Suzuki, Aprilia e Honda) mentre dall’altro canto la sua Yamaha prosegue nell’atavico problema a livello di potenza del motore, con un gap notevole a livello di velocità di punta.

Sul lunghissimo rettilineo qatariota (ben 1.068 metri) la sua M1 perde abbastanza nettamente il confronto diretto con i rivali e per il nativo di Nizza la situazione rischia di complicarsi ulteriormente a livello di prosieguo del campionato. Ad ogni modo ha concluso con l’ottavo tempo in 1:53.906 con un distacco di 474 millesimi rispetto ad Alex Rins. 

La sua analisi al termine della prima giornata di lavoro sulla pista posizionata vicino alla capitale Doha conferma quanto detto in precedenza: “Nella FP2 il feeling con la mia moto non è stato eccezionale – spiega a GPMag – Ho spinto a tutta, come se avessi dovuto realizzare un tempo sull’1:53 basso, ma non sono mai arrivato a quel livello. C’è poco da dire, dobbiamo lavorare e tanto sulla M1. Il ritardo rispetto ai rivali era quello che mi aspettavo”. 

Nel corso della sessione pomeridiana il pilota soprannominato “El Diablo” ha avuto anche un piccolo intoppo con la sua moto. La spiegazione: “Ho avuto un problema con l’holeshot che era rimasto inserito. Quando ho spinto il pulsante in basso per cambiare mappatura si è ribaltato e ha bloccato il freno posteriore. In qualche modo ho dovuto rimetterlo a posto e sono stato in grado di continuare senza problemi”. 

Credit: MotoGP.com Press