MotoGP
MotoGP, Fabio Quartararo: “Non si corre in Argentina dal 2019, quindi partiamo tutti dallo stesso livello”
Dopo un avvio di stagione abbastanza altalenante, Fabio Quartararo ed in generale tutta la Yamaha si presenta a Termas de Rio Hondo con l’obiettivo di cominciare a trovare una buona costanza di rendimento in vista del prosieguo del Mondiale MotoGP 2022.
Il campione del mondo in carica è attualmente terzo in classifica generale dopo due GP con un ritardo di 3 punti dal leader Enea Bastianini e di 2 punti dalla KTM del sudafricano Brad Binder, quindi ha chance importanti di chiudere il weekend di gara argentino al comando della graduatoria overall.
“È bello tornare sulla pista di Termas di Rio Hondo. Nessuno di noi corre qui dal 2019, quindi significa che partiamo praticamente tutti dallo stesso livello. Non è il mio tracciato preferito, ma crediamo di poter fare un buon lavoro qui. In Indonesia sentivo molto bene la moto. Abbiamo provato qualcosa di nuovo e questo ha dato i suoi frutti. Sono molto curioso di vedere se sarà così anche qui“, spiega Quartararo al sito ufficiale del team di Iwata.
Motivazioni importanti sempre in casa Yamaha Factory anche per Franco Morbidelli, dopo un primo scorcio di annata al di sotto delle aspettative: “Considerando da dove sono partito, abbiamo fatto un buon lavoro nell’ultima gara in condizioni molto difficili. Io e il mio team stiamo facendo sempre più esperienza insieme e questo si traduce in gare migliori anche quando le circostanze non sono a nostro favore. È bello poter visitare di nuovo Termas de Rio Hondo dopo tanto tempo. Il mio feeling con la moto era buono a Mandalika e spero di avere di nuovo le stesse sensazioni questo fine settimana“.
Credit: MotoGP.com Press