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MotoGP, Francesco Bagnaia: “Bastianini ha vinto? Gli è bastato mettere la benzina…”

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Francesco Bagnaia è caduto nel corso del GP del Qatar 2022, prima tappa del Mondiale MotoGP andata in scena sul circuito di Lusail. Il ribattezzato Pecco è scivolato a terra quando mancavano undici giri al traguardo, mentre cercava di sorpassare Jorge Martin in fondo al rettilineo principale. Il centauro della Ducati era in grandissima difficoltà e quella manovra valeva soltanto per l’ottava posizione provvisoria, un risultato che sarebbe stato ben lontano dalle ambizioni del piemontese, il quale ha incominciato questo campionato con l’obiettivo di battagliare per il titolo iridato.

Francesco Bagnaia ha commesso un grave errore e ha tirato giù anche il suo avversario, finendo per la ghiaia e concludendo la gara ben prima del previsto. Si tratta di uno “zero” pesantissimo per un pilota che punta a vincere il Mondiale, sarà dunque necessario un pronto riscatto già dalla prossima gara in Indonesia. Probabilmente la scelta di utilizzare una versione ibrida del motore non ha premiato come il nostro portacolori sperava.

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Francesco Bagnaia ha analizzato la sua prestazione ai microfoni di Sky: “È vero che tutte le moto sono molto competitive, anche quelle dei team clienti, ma noi piloti ufficiali dobbiamo provare di più. Questo non era il weekend adatto per provare le cose, io ho trovato il feeling solo nella FP4: ho perso quattro giorni di test e un giorno e mezzo qui. Ho perso confidenza con la moto, stamattina mi è servito per trovare il feeling con la moto, stava migliorando ma non è bastato“.

Il centauro della Ducati è sembrato polemico con la sua scuderia: “Siamo a un livello di MotoGP dove non puoi permetterti sbavature per essere veloce. Sapevamo che non avremmo lottato per la vittoria perché non eravamo pronti, ma non pensavo di essere così indietro con la moto nuova. Bastianini è stato bravissimo, ma quella moto lì (la Ducati del 2021, n.d.r.) sappiamo che è molto veloce e lui ha dovuto solo mettere benzina e andare. Noi abbiamo dovuto fare troppo lavoro per essere pronti per la prima gara“.

Poi prosegue: “Tutto è stato fatto in ritardo. Sono un pilota a cui piace lavorare su me stesso piuttosto che sulla moto, perché sono sicuro che se la moto è a un buon livello tu puoi migliorati soltanto girandoci. Siamo indietro, non toccherò più nulla e voglio ritrovare il feeling per le prossime gare. Sappiamo che il nostro potenziale è più di questo, ci concentreremo sul fare giri e trovare feeling, perché se porti cose ma poi non hai feeling non le sfrutti. Il nostro potenziale è per vincere, ma oggi non possiamo permettercelo”.

La chiosa è chiara: “Non sono un tester, sono qui per vincere. Secondo me le prove si fanno nei test. Se pensiamo alla moto del 2021 era semplicemente la moto del 2020, con più esperienza sopra e il suo potenziale alla fine dell’anno scorso era elevatissimo. Secondo me ci siamo incartati, è vero che bisogna adattarsi alla nuova moto ma non puoi permetterti di far tante prove, io preferisco fare esperienza con una moto piuttosto che continuare a provare cose nuove”.

Foto: MotoGP.com Press

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