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MotoGP, GP Indonesia 2022: numeri, statistiche, curiosità. La gara torna dopo 25 anni. L’Italia brama la vittoria in top-class
Questa settimana la MotoGP farà ritorno in Estremo Oriente per la prima volta dopo l’esplosione della pandemia di Covid-19. L’ultima gara disputata in quest’area geografica risale addirittura al 20 ottobre 2019, in quanto non è stato possibile mandare in scena alcun appuntamento sia nel 2020 che nel 2021. Curiosamente, il Motomondiale non torna nel Sud-est asiatico in un contesto conosciuto, bensì su un tracciato completamente inedito, poiché dopo un quarto di secolo torneremo a vedere il Gran Premio di Indonesia.
Questo appuntamento aveva già fatto il proprio ingresso nel calendario iridato a metà anni ’90. All’epoca si correva a Sentul, sull’Isola di Java, ma l’evento ebbe vita breve. Dopo due edizioni, datate 1996 e 1997, la prova fu cancellata a causa delle difficoltà economiche generate dalla cosiddetta “Crisi finanziaria asiatica” del 1997-1998. L’Indonesia è quindi rimasta lontana dalla geografia del Motomondiale per due decenni, sino a quando è cominciata la costruzione del Mandalika International Street Circuit, situato nella provincia del Nusa Tenggara Occidentale, non lontano da Bali. Il completamento della pista e il forte interesse degli organizzatori locali hanno pertanto consentito alla MotoGP di tornare dopo 25 anni nell’arcipelago indonesiano.
Per la cronaca, le due gare della 500cc ebbero altrettanti vincitori diversi. Nel 1996 trionfò l’australiano Mick Doohan, che precedette il brasiliano Alex Barros e l’italiano Loris Capirossi, il quale infilò la sua Yamaha tra una muta di Honda. Nel 1997, invece, la Casa dell’Ala dorata monopolizzò il podio. Il giapponese Tadayuki Okada fu capace di battere in volata il già citato Doohan, reduce da 10 successi consecutivi, mentre Alex Crivillé si prese il gradino più basso del podio.
Le affermazioni italiane sono arrivati solo nelle classi inferiori, entrambi nel 1997, quando Valentino Rossi vinse nella 125cc e Max Biaggi si impose nella 250cc. Il trionfo del romano fu però oltremodo significativo, perché risultò determinante per la conquista del quarto Mondiale consecutivo nella quarto di litro.
Quella indonesiana era la penultima gara stagionale, alla quale il Corsaro Nero arrivò occupando la terza posizione nella classifica iridata. Ralf Waldmann (214 punti) e Tetsuya Harada (211) erano infatti davanti a Biaggi (205), che però dominò la scena, mentre il giapponese non andò oltre la quarta piazza e il tedesco visse una delle giornate più difficili della sua stagione, classificandosi solo settimo.
In questo modo Max ribaltò la situazione, prendendo il comando della graduatoria assoluta con 230 punti, contro i 224 di Harada e i 223 di Waldmann. Il Corsaro Nero completò l’opera con il secondo posto nel successivo GP d’Australia, laureandosi Campione della 250cc per la quarta volta di fila, la prima con Honda dopo le tre corone iridate ottenute con Aprilia.
VINCITORI DEL GP D’INDONESIA – 500cc
1996 – Mick DOOHAN (AUS) {Honda}
1997 – Tadayuki OKADA (JPN) {Honda}
VINCITORI DEL GP D’INDONESIA – 250cc
1996 – Tetsuya HARADA (JPN) {Yamaha}
1997 – Max BIAGGI (ITA) {Honda}
VINCITORI DEL GP D’INDONESIA – 125cc
1996 – Masaki TOKUDOME (JPN) {Aprilia}
1997 – Valentino ROSSI (ITA) {Aprilia}
Foto: MotoGPpress.com