MotoGP, GP Qatar 2022. Marc Marquez favorito? Lo spagnolo pronto a beffare tutte le Ducati

Signore e signori, ci siamo. La prima gara di ogni nuova annata agonistica porta con sé un carico di emozioni di cui non godono tutti gli altri appuntamenti. Ecco perché l’odierno Gran Premio del Qatar, che terrà a battesimo la 74ma edizione del Motomondiale, si annuncia particolarmente coinvolgente.  Alle ore 16.00 di oggi, subito dopo le gare di Moto3 e Moto2, inizierà anche la caccia al titolo iridato di MotoGP.

“Chi ben comincia è a metà dell’opera”, recita un antico detto popolare. Ebbene, con ben 21 competizioni in calendario il concetto di “metà” è comunque molto lontano. Cionondimeno tutti vorranno uscire dai blocchi nel migliore dei modi, allo scopo di godere di una poderosa iniezione di fiducia in vista degli appuntamenti successivi. Alla vigilia dell’appuntamento di Lusail tutti gli addetti ai lavori erano concordi nell’indicare una triade di pretendenti al Mondiale, composta da Fabio Quartararo, Marc Marquez e Francesco Bagnaia.

Oggi l’unico di questa triade a scattare dalla prima fila sarà lo spagnolo, solidissimo nelle qualifiche disputate ieri e dominate dalle Ducati. Non quelle del factory team però, bensì quelle gestite da team satelline. La pole position è infatti stata appannaggio di Jorge Martin, che ha preceduto un superlativo Enea Bastianini. Il poleman e l’italiano saranno tutti da pesare sul passo gara e Marquez accarezza l’idea di tornare a imporsi in Qatar a otto anni di distanza dall’unico successo conquistato da queste parti.

Bagnaia appare in affanno, tanto da scattare solamente dalla terza fila. Riuscirà Pecco a riscattarsi sulla distanza, oppure dovrà accontentarsi di un inizio da comprimario? Di sicuro chi appare veramente in difficoltà è la Yamaha. Nessuna M1 si è qualificata nelle prime tre file e il campione del mondo in carica Fabio Quartararo non è andato oltre all’undicesimo tempo, a dimostrazione di come le sue preoccupazioni antecedenti al GP di Qatar non fossero solo pretattica.

Dunque, fra i tre pretendenti al titolo, chi sembra messo meglio è proprio Marquez. Comunque attenzione a non sottovalutare neppure le Suzuki, solitamente più performanti in gara di quanto non lo siano sul giro secco. Joan Mir partirà ottavo, appena davanti a Bagnaia, ed è un serio candidato al podio. In ogni caso, se davvero Ducati dovesse avere qualcosa di più degli altri, non sarebbe poi così sorprendente l’affermazione di un outsider. Al riguardo, rischia di essere decisiva l’esperienza nel gestire gli pneumatici, come avvenuto nel 2021.

Foto: MotoGPpress.com