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MotoGP, il salto di qualità della Suzuki. Ora il motore non è più un punto debole
Tra le scuderie che cercavano maggiori conferme dopo i test pre-stagionali, non possiamo non annoverare la Suzuki. La Casa di Hamamatsu, infatti, voleva capire se effettivamente la nuova moto (la GSX-RR) poteva ribadire anche quando conta i miglioramenti messi in mostra nelle sessioni di Sepang e Mandalika.
Bene, al termine delle prime due sessioni di prove libere del Gran Premio del Qatar, appuntamento inaugurale del Mondiale MotoGP 2022, Alex Rins e Joan Mir possono davvero sorridere. Senza facili trionfalismi, certo, ma il discorso non cambia. Sul tracciato di Lusail (e non più Losail) le due Suzuki hanno impressionato sotto molteplici punti di vista. La GSX-RR ha confermato tutti i suoi punti forti degli ultimi anni, ma ha mosso un passo in avanti davvero notevole a livello di potenza del motore e velocità di punta.
Quello che, fino a pochi mesi fa, era il vero e grande “tallone d’Achille” per le moto nipponiche, ora è diventato un punto di forza. I due piloti spagnoli, infatti, sul lunghissimo rettilineo qatariota (1.068 metri) filavano alla grandissima, sfidando alla pari persino i temibili motori delle Ducati. Non solo le velocità massime, ma di pari passo i tempi sul giro hanno fatto davvero stropicciare gli occhi al team che vede al comando Livio Suppo.
MotoGP, risultati FP2 GP Qatar 2022: Rins precede Marc Marquez, Morbidelli e Bagnaia in top10
Alex Rins, dopotutto, ha concluso al comando le prime due sessioni di prove libere con il tempo di 1:53.432, precedendo per appena 35 millesimi Marc Marquez (con una Honda a sua volta davvero interessante), ma al terzo posto troviamo proprio Joan Mir in 1:53.579 a 147 millesimi dal compagno di team.
Un venerdì davvero importante per la Suzuki che, come detto, aveva grande interesse per capire il proprio livello rispetto ai rivali. Dopo i test invernali che, come spesso capita, tendono a mischiare la carte, l’esordio stagionale risulta sempre molto più veritiero. Se quanto visto oggi a Lusail sarà confermato anche domani in qualifica (un altro tallone d’Achille storico per le moto di Hamamatsu) potrebbero essere gettate anche solide basi in vista della gara di domenica, e non solo…
Credit: MotoGP.com Press