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MotoGP, Jorge Martin ed Enea Bastianini talenti puri. E’ iniziata la rincorsa alla Ducati ufficiale per il 2023
Uno si è guadagnato il titolo di rookie dell’anno del 2021. L’altro ha centrato la seconda posizione tra gli esordienti nella classe regina della scorsa stagione. Una sorta di marchio che, sostanzialmente, vale poco, ma che oggi è stato ampiamente confermato nel corso delle qualifiche del Gran Premio del Qatar, appuntamento d’esordio del Mondiale MotoGP 2022.
Sul tracciato di Lusail, infatti, Jorge Martin (era lui il miglior rookie 2021) e Enea Bastianini (il numero due) hanno concluso al comando la Q2 della prima gara della nuova stagione. Una conferma importantissima che va a ribadire come i due giovani talenti nella passata stagione non abbiano centrato risultati solo per mero caso, ma perchè il talento non manca affatto.
Lo spagnolo del team Ducati Pramac ha saputo stampare la migliore prestazione con un ottimo 1:53.011, ma il romagnolo ha risposto, proprio sotto la bandiera a scacchi, in 1:53.158, regolando, tra gli altri, Marc Marquez, Jack Miller, e via via tutti gli altri. Un classe 1998 e un 1997 che stanno davvero bruciando le tappe e che vogliono urlare al mondo intero che loro possono davvero competere ai più alti livelli anche nella classe regina, in un Circus che sa essere spietato con chi molla di un millimetro, o di un millesimo.
MotoGP, Jorge Martin si prende la pole in Qatar davanti ad uno strepitoso Bastianini! 9° Bagnaia
Da un lato abbiamo uno Jorge Martin, bravissimo a piazzare la pole position nel deserto qatariota, ma che in vista della gara di domani ha ancora molte incognite da svelare pensando alla lunga distanza. Dall’altro troviamo Enea Bastianini che, come ben ci ricordiamo, aveva nel sabato il suo “tallone d’Achille”.
La piazza d’onore odierna sembra spazzare via in un colpo solo tutti i suoi dubbi e dà modo al portacolori del team Ducati Gresini di partire finalmente davanti. Sarà un Gran Premio del Qatar davvero importante per questi due giovani talenti. Giovani di sicuro. Talenti, anche su questo non c’è dubbio. Campioni del futuro, lo vedremo. Per il momento lasciamogli godere il loro già brillante presente.
Credit: MotoGP.com Press