MotoGP
MotoGP, pagelle GP Qatar 2022: Enea Bastianini talento sconfinato, Bagnaia inizia nel modo peggiore. Cresce l’Aprilia
Il Gran Premio del Qatar, primo appuntamento del Mondiale MotoGP 2022, ha scritto una pagina di storia. Il successo, infatti, va a Enea Bastianini che centra la sua vittoria numero uno nella classe regina. Alle sue spalle Brad Binder e Pol Espargarò, mentre oggi diversi piloti hanno mancato l’appuntamento, anche in maniera pesante. Andiamo, quindi, a consegnare la pagelle della gara di Lusail.
LE PAGELLE DEL GP DEL QATAR 2022 – MOTOGP
Enea Bastianini (Ducati Gresini) 10 e lode: il romagnolo centra la prima vittoria della sua carriera nella classe regina, e lo fa nella maniera migliore. Dopo una qualifica che lo aveva issato nella piazza d’onore, parte lasciando qualche posizione, ma il suo piano tattico prosegue senza intoppi. La “Bestia” gestisce le gomme nella prima fase della corsa e, passo dopo passo, supera ogni rivale fino ad arrivare ad uno splendido successo. Come in occasione dei due podi di Misano, anche oggi il ducatista si merita al 100% il risultato perchè non approfitta di cadute di chi lo precedeva o situazioni strane. La vittoria se l’é presa con le proprie forze ed è davvero straordinaria.
Brad Binder (Red Bull KTM) 8.5: la seconda grande sorpresa di giornata. Il sudafricano, zitto zitto, centra un secondo posto davvero di spessore. Parte “a razzo” e si ritrova subito invischiato nella lotta per le posizioni che contano. Nel finale le gomme lo lasciano un po’ per strada, ma lui stringe i denti e passa anche Pol Espargarò. Anzi, negli ultimi metri si porta persino sotto a Bastianini, ma ormai era troppo tardi. Che inizio!
Pol Espargarò (Honda) 7.5: molti si potevano aspettare una Honda del team Repsol sul podio, ma non certamente la sua. Invece lo spagnolo, dopo aver guidato la gara fin dal primo metro, centra un terzo posto brillante. Nel momento del sorpasso di Bastianini sbaglia la staccata e si vede infilato anche da Binder (mezzo voto in meno proprio per quello), ma nel complesso si tratta di un weekend da incorniciare.
Aleix Espargarò (Aprilia) 7.5: chiude a 891 millesimi dal podio con parecchio amaro in bocca, ma l’aspetto che più lo rincuora è che la sua moto ci sia, eccome! Chiude in crescendo la sua prova, e non sempre è capitato alla Aprilia, con la sensazione che potesse andare anche a riprendere il fratello Pol. Ottimo inizio per Aleix, che si prepara per un 2022 da protagonista.
Marc Marquez (Honda) 6: un quinto posto che non può certo soddisfarlo. Dopo il terzo posto in qualifica, si pensava ad un “Cabroncito” pronto ad azzannare la vittoria. Nei primi giri tutto sembra portare verso questo scenario ma i sogni si infrangono nella realtà che lo vede arrancare nel finale in maniera preoccupante. Unica nota positiva? I rivali per il titolo sono ampiamente distanti…
Joan Mir (Suzuki) 5.5: il maiorchino sognava una domenica da protagonista, ma manca completamente la gara. Chiude sesto a 4.8 secondi dalla vetta, non dando mai la sensazione di essere davvero della partita. La moto di Hamamatsu aveva impressionato fino alla FP4, poi nel momento clou ha compiuto un passo indietro.
Fabio Quartararo (Yamaha) 5: senza dubbio il pilota più frustrato del gruppo. Arriva da campione del mondo all’esordio stagionale e spera in una M1 finalmente performante al 100%. I rivali compiono passi in avanti, la moto di Iwata no. Male ieri in qualifica, oggi anonimo nono con la collaborazione di qualche scivolata davanti a lui. Morale sotto i tacchi, e non potrebbe essere altrimenti.
Francesco Bagnaia (Ducati) 4: il peggior weekend per “Pecco” da quando è in MotoGP. Dopo una qualifica ben al di sotto delle attese, prova a raddrizzare tutto in gara. Parte malissimo e sprofonda in 15a posizione, quindi tenta la rimonta. Riesce a risalire fino alla nona piazza, poi prova un attacco in curva 1 su Jorge Martin. Sbaglia la staccata, cade e travolge anche lo spagnolo. Davvero un inizio da incubo per il ducatista che, come la sua moto, sembra rimasto ai test pre-stagionali.
Jorge Martin (Ducati Pramac) 6: non stava disputando la gara che sperava, specialmente dopo la pole position di ieri, ma Bagnaia lo travolge e finisce a sua volta nella ghiaia di Lusail. Sapeva che, rispetto al giro secco, oggi avrebbe fatto fatica e così è stato. Parte male, prova a tenere con i denti le prime posizioni, poi finisce tutto non per colpa sua…
Jack Miller (Ducati) 5: chiude anzitempo la sua gara per un problema tecnico, ma fino a quel momento stava navigando solamente in 14a posizione. Esordio complicato per il team Ducati Factory e anche per l’australiano.
Credit: MotoGP.com Press