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MotoGP, Pietro Taramasso: “Ridotto del 15% la quantità di gomme. Honda con le medie? Scelta strana”

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Questione di gomme. Il Motomondiale ha ripreso il suo incedere in quel di Lusail (Qatar), tappa del Mondiale 2022 di MotoGP.

Sulla pista qatariana abbiamo già assistito alla prima sessione di prove libere e l’esito è stato favorevole soprattutto a Honda e a Suzuki che, pur non avendo svettato nell’ordine dei tempi (miglior crono della KTM di Brad Binder), hanno fatto vedere una grande continuità di rendimento.

Più problemi del previsto per la Ducati che sta lavorando sia sull’erogazione di potenza del motore, per renderlo più gestibile, e nello stesso tempo sulla messa a punto per avere una resa con le mescole dure più convincente. Un aspetto, quest’ultimo, costato una caduta a Francesco Bagnaia nella FP1.

https://www.oasport.it/2022/03/live-motogp-gp-qatar-2022-in-diretta-risultati-classifica-fp1-bagnaia-morbidelli-marquez-aprilia/

Pneumatici che, vuoi o non vuoi, rappresentano sempre un tema di discussione e da questo punto di vista il responsabile del settore racing di Michelin, Pietro Taramasso, ha precisato ai microfoni di Sky Sport alcuni aspetti rilevanti: “Abbiamo ridotto le quantità del 15%, l’anno scorso ne avevamo più di 40, abbiamo tenuto le più semplici da mettere in temperatura. Un numero inferiore di copertura anche per il posteriore (ne proponiamo 13), per la sostenibilità, un argomento molto importante. Honda con medie al posteriore? Volevano spingere al massimo da subito, ma è una scelta strana“, ha analizzato Taramasso.

Foto: MotoGP.com Press

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