MotoGP

MotoGP, un Mondiale senza padrone. Regna l’equilibrio, Quartararo fa valere la costanza

Pubblicato

il

Assenza di un dominatore assoluto e classifica decisamente corta. Il responso è questo dopo due gare in MotoGP. Al termine del GP di Indonesia a comandare c’è sempre Enea Bastianini (Ducati Gresini Racing) che con i suoi 30 punti precedere il sudafricano della KTM Brad Binder (28 punti) e il francese della Yamaha, campione del mondo 2021, Fabio Quartararo (27 punti).

CLASSIFICA MONDIALE MOTOGP 2022 AGGIORNATA

1 BASTIANINI Enea ITA 30  
2 22 BINDER Brad RSA 28
3 31 QUARTARARO Fabio FRA 27
4 52 OLIVEIRA Miguel POR 25
5 61 ZARCO Johann FRA 24
6 10 4 ESPARGARO Pol SPA 20
7 10 0 ESPARGARO Aleix SPA 20
8 10 0 RINS Alex SPA 20
9 10 0 MIR Joan SPA 20
10 16 6 MORBIDELLI Franco ITA 14  
11 17 1 MILLER Jack AUS 13
12 19 2 MARQUEZ Marc SPA 11
13 24 5 BINDER Darryn RSA 6
14 24 0 NAKAGAMI Takaaki JPN 6
15 25 1 MARINI Luca ITA 5 
16 26 1 VIÑALES Maverick SPA 4
17 27 1 MARQUEZ Alex SPA 3
18 28 1 DOVIZIOSO Andrea ITA 2 
19 29 1 GARDNER Remy AUS 1
20 29 0 BAGNAIA Francesco ITA 1  
21 30 1 FERNANDEZ Raul SPA 0
22 30 0 DI GIANNANTONIO Fabio ITA 0  

In un contesto nel quale tanti vanno forte e nessuno ha i crismi del re, sarà ancor di più la costanza a fare la differenza, ricordando un po’ quello che accadde nel 2020 con il successo dello spagnolo Joan Mir su Suzuki. In questo senso, la condizione necessaria e sufficiente è quella di massimizzare il proprio risultato sempre sia quando si può vincere o arrivare sul podio che quando ci si deve difendere. Partendo da questo presupposto Bastianini, vincitore a Lusail, ha dovuto soffrire non poco quest’oggi sotto la pioggia in sella a una moto, la GP21, con la quale non aveva esperienza. Per questo l’11° posto che gli ha permesso di conservare la vetta della classifica è una notizia positiva.

MotoGP, Miguel Oliveira vince sul bagnato con la KTM a Mandalika. Bastianini resta leader del Mondiale

Questo ragionamento vale ancor di più per Fabio Quartararo. Il transalpino, in grande difficoltà in Qatar (nono), ha trovato un feeling eccezionale in Indonesia, probabilmente perché il suo stile di guida associato alla Yamaha gli ha permesso di andar forte sul bagnato. Il secondo posto odierno e la reazione dopo un inizio problematico possono far sorridere il francese.

A questo proposito delle riflessioni in merito devono farle in Ducati e in Honda. Francesco Bagnaia, leader designato, dopo due gare ha solo un punto: caduta a Lusail e prestazione incolore a Mandalika nelle condizioni già descritte. Che cosa succede? Forse a Borgo Panigale devono fare un po’ mente locale e capire in che modo districarsi nelle varie situazioni perché per un motivo o per l’altro Pecco non è mai stato in grado di centrare degli obiettivi che dovevano essere alla portata.

Copia e incolla di questo discorso riguarda Marc Marquez. Lo spagnolo, purtroppo per lui, ha fatto incetta di cadute nel weekend indonesiano e la terza della serie negli ultimi due giorni, un terrificante highside, è costata la partecipazione alla prova domenicale. Uno zero pesante, non di condanna, ma che chiaramente può andare a minare un po’ la fiducia del fuoriclasse nativo di Cervera.

Foto: MotoGP.com Press

Exit mobile version