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NBA 2022, i risultati della notte (10 marzo): vincono Bucks, Suns e Bulls. Bene anche i Knicks, Lakers ko all’overtime con i Rockets

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Si è conclusa da poco la lunga notte NBA, con ben dodici sfide disputate in cui non sono mancati i grandi risultati e le giocate spettacolari da parte delle stelle americane ed internazionali. Riepiloghiamo quindi come sono andate le partite giocate oltreoceano nella Lega cestistica statunitense.

Nel primo match in programma, per la Eastern Conference, successo esterno per i Boston Celtics (40-27) sui Charlotte Hornets (32-35) per 101-115. Gli ospiti mettono subito la freccia fin dal primo quarto (22-29), con i padroni di casa che non a trovare la zampata per provare a ribaltare la sfida in proprio favore: i Celtics vanno così a vincere di quattordici lunghezze, grazie anche alla prestazione pazzesca di Jason Tatum che piazza ben 44 punti. Doppia doppia per Al Horford (10 punti e 10 rimbalzi) e Robert Williams III (11 punti e 11 rimbalzi). Per gli Hornets, invece, 17 punti equamente divisi tra P. J. Washington e Miles Bridges.

Vincono in trasferta anche per i Chicago Bulls (40-26), che sconfiggono a domicilio i Detroit Pistons (18-48) col punteggio di 108-114. Sono i padroni di casa a fare la partita, mantenendo un vantaggio di sette lunghezze alla terza sirena (91-84). Nell’ultimo quarto, però, i Bulls si scatenano e piazzano un parziale micidiale da 17-30 che ribalta nettamente la partita, consentendo a Chicago di operare il sorpasso andando così ad aggiudicarsi la sfida. DeMar DeRozan sigla 36 punti, mentre Zach LaVine chiude con 25 punti a referto. Sono 21, invece, i punti segnati da Nikola Vucevic. Top scorer per i Pistons, invece, Cade Cunningham con 22 punti.

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Netta vittoria dei Phoenix Suns (53-13) sui Miami Heat (44-23) per 90-111. Dopo due quarti equilibrati (55-57), la franchigia dell’Arizona aumenta notevolmente i giri del motore nella terza frazione con un parziale da 34-19 che lascia ai padroni di casa poche possibilità di replica. Nell’ultimo quarto Phoenix amministra così il vantaggio accumulato, con Miami che non riesce a colmare l’enorme gap. Devin Booker flirta con la tripla doppia (23 punti, 8 rimbalzi e 9 assist), mentre Mikal Bridges chiude con 21 punti a referto. Doppia doppia per DeAndre Ayton con 19 punti e 10 rimbalzi. Miglior realizzatore degli Heat Duncan Robinson con 22 punti, insieme a Bam Adebayo e Tyler Herro che siglano 17 punti ciascuno.

Affermazione casalinga per i campiono in carica dei Milwaukee Bucks (42-25), che prevalgono sugli Atlanta Hawks (31-34) per 124-115. I padroni di casa volano subito a +11 alla prima sirena (37-26), con Atlanta che prova a ricucire nei quarti successivi senza però riuscire ad avvicinarsi abbastanza per provare a mettere la freccia: i Bucks gestiscono il tesoretto accumulato e vincono con sette punti di margine. Prestazione monstre di Giannis Antetokounmpo con 43 punti e 12 rimbalzi, insieme alla doppia doppia di Bobby Portis (23 punti e 15 rimbalzi). Per gli Hawks, invece, 27 punti e 11 rimbalzi di Trae Young e 17 punti di De’Andre Hunter. Chiude in doppia cifra anche Danilo Gallinari, che segna 14 punti (e 6 rimbalzi raccolti) in quasi 36’ sul parquet.

Serve un overtime agli Houston Rockets (17-49) per battere i Los Angeles Lakers (28-35) per 139-130. I californiani mettono subito la testa davanti (32-35), con i texani che ribaltano l’inerzia del match nel secondo quarto portandosi a +5 (68-63). Nel terzo quarto i giallo-viola rimettono la freccia, ma i padroni di casa ricuciono immediatamente nell’ultima frazione: 120-120 e si va all’overtime, dove Houston riesce a trovare la zampata decisiva per prendere un minimo di margine ed aggiudicarsi così la sfida, con i Lakers che faticano a trovare continuità nei risultati. Jalen Green mette a referto ben 32 punti, mentre tre giocatori chiudono con una doppia doppia: Kenyon Martin Jr. (17 punti e 11 rimbalzi), Alperen Sengun (21-14 nelle medesime voci statistiche) e Kevin Porter Jr. (10 punti e 10 assist). Ai Lakers non bastano l’ennesima tripla doppia di uno straordinario LeBron James (23 punti, 14 rimbalzi e 12 assist) ed i 30 punti di Russell Westbrook.

Vincono di fronte al proprio pubblico anche i Minnesota Timberwolves (38-29), che infliggono una pesante sconfitta agli Oklahoma City Thunder (20-46) col punteggio di 132-102. I padroni di casa vanno in doppia cifra di vantaggio già al primo quarto (32-21), inserendo poi le marce alte nella frazione successiva (42-26) e lasciando completamente al palo i Thunder che non riescono a reagire. Secondo tempo di pura gestione per Minnesota, che gestisce l’enorme gap e vince con trenta punti di scarto. Top scorer dei Timberwolves Malik Beasley con 33 punti, insieme ai 17 punti di Taurean Prince e ai 16 di Anthony Edwards. Miglior realizzatore per i Thunder, invece, Aaron Wiggins con 25 punti.

Successo esterno per gli Orlando Magic (17-50) sui New Orleans Pelicans (27-39) per 102-108. La squadra della Florida piazza un primo quarto da 17-30, mettendo subito tra sé e i padroni di casa un margine importante. Nelle frazioni successive i Pelicans provano a rosicchiare qualche punto agli ospiti, avvicinandosi ma non abbastanza per impensierire Orlando che mantiene un margine di sicurezza per vincere questo match. Cole Anthony chiude con 19 punti a referto, insieme ai 16 punti realizzati da Gary Harris. Ai Pelicans non sono sufficienti i 32 punti (e 15 rimbalzi) di Jonas Valanciunas e i 30 punti di CJ McCollum.

Colpo in trasferta dei New York Knicks (28-38), che s’impongono a Dallas battendo i Mavericks (40-26) per 77-107. Match mai in discussione, con New York che segna più di trenta punti nei primi due quarti (17-31 e 17-30 i parziali) lasciando le briciole ai Mavericks. Dallas ha un sussulto nel terzo quarto (31-22), ma non basta per rientrare in partita: i Knicks vanno così a vincere in Texas, grazie ai 26 punti di Julius Randle e alla doppia doppia di Alec Burks (15 punti ed 11 rimbalzi). Miglior realizzatore per Dallas Luka Doncic con 31 punti.

Trasferta positiva per i Toronto Raptors (35-30) all’AT&T Center di San Antonio, dove battono gli Spurs (25-41) col punteggio di 104-119. I canadesi vanno subito in vantaggio (29-34), ma i padroni di casa rispondono prontamente nel secondo quarto e chiudono sul +3 all’intervallo lungo (61-58). Sono però i Raptors a rientrare meglio dagli spogliatoi, con un terzo quarto da 23-33 che indirizza decisamente la partita in proprio favore: San Antonio non riesce a reagire, con Toronto che vola oltre la doppia cifra di vantaggio mantenendola fino alla sirena finale. Fred VanVleet piazza 26 punti, mentre Pascal Siakam e Scottie Barnes chiudono entrambi con 20 punti. Agli Spurs non bastano la tripla doppia sfiorata da Dejounte Murray (25 punti, 9 rimbalzi e 12 assist) e i 27 punti di Keldon Johnson.

Rimanendo sulla Western Conference, netto successo casalingo degli Utah Jazz (41-24) sui Portland Trail Blazers (25-40) col punteggio di 123-85. Basta il primo quarto alla compagine dello Utah per mettere la partita sui binari giusti, con un parziale da 33-15 che lascia ben poche speranze agli ospiti. I Jazz incrementano il loro vantaggio nelle frazioni successive, involandosi così alla vittoria con quasi quaranta punti di margine sui Trail Blazers mai entrati n partita. Top scorer per Utah Bogdan Bogdanovic con 27 punti, insieme ai 16 punti di Donovan Mitchell. Miglior realizzatore di Portland, invece, Trendon Watford con 22 punti.

Vittoria in terra californiana per i Denver Nuggets (40-26), che espugnano il Golden 1 Center di Sacramento battendo i Kings per 100-106. Il secondo quarto si rivelerà decisivo per le sorti del match, chiuso sul 22-31 per la franchigia del Colorado. Al rientro dagli spogliatoi i Kings hanno una reazione che li riporta fino al -3 (77-80), ma negli ultimi 12’ i Nuggets si ricompongono e trovano le energie per piazzare il mini-break che gli consente di aggiudicarsi la sfida. Doppia doppia per Nikola Jokic (38 punti e 18 rimbalzi) e 20 punti per Marcus Morris. Per i Kings, invece, doppia doppia per De’Aaron Fox (32 punti e 10 assist).

Nel match che chiudeva la lunga notte NBA i Los Angeles Clippers (35-33) sconfiggono alla Crypto.com Arena i Washington Wizards (29-35) per 115-109. La sfida rimane in equilibrio fino alla terza sirena, con i Wizards avanti di due lunghezze (83-85). Nell’ultimo quarto i californiani salgono in cattedra e piazzano un parziale da 32-24 che gli consente di operare il sorpasso e prendere anche un buon margine sugli ospiti, vincendo di fronte al proprio pubblico. Reggie Jackson trascina i suoi con 31 punti, mentre Marcus Morris Jr. firma 27 punti. Per Washington, invece, 19 punti di Kristaps e 18 di Rui Hachimura.

I RISULTATI DELLA NOTTE NBA (10 MARZO)

Charlotte Hornets-Boston Celtics 101-115

Detroit Pistons-Chicago Bulls 108-114

Miami Heat-Phoenix Suns 90-111

Milwaukee Bucks-Atlanta Hawks 124-115

Houston Rockets-Los Angeles Lakers 139-130 dTs

Minnesota Timberwolves-Oklahoma City Thunder 132-102

New Orleans Pelicans-Orlando Magic 102-108

Dallas Mavericks-New York Knicks 77-107

San Antonio Spurs-Toronto Raptors 104-119

Utah Jazz.Portland Trail Blazers 123-85

Sacramento Kings-Denver Nuggets 100-106

Los Angeles Clippers-Washington Wizards 115-109

Foto: LaPresse

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