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NBA 2022, i risultati della notte (17 Marzo): vincono Suns, Bucks e Mavericks. Sconfitte per Bulls e Warriors

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Si è conclusa da poco la lunga notte di NBA con ben dodici match disputati, dove non sono mancate come sempre le grandi emozioni. Andiamo quindi a scoprire cos’è successo oltreoceano nella Lega cestistica più conosciuta e famosa al mondo.

Nel primo match, per la Eastern Conference, i Charlotte Hornets (35-35) battono di fronte al proprio pubblico gli Atlanta Hawks (34-35) col punteggio di 116-106. Dopo un match equilibrato per 36’, la franchigia di Michael Jordan mette la freccia nell’ultimo quarto (31-21) lasciando gli avversari al palo e volando in doppia cifra di vantaggio, mantenendo così un buon margine alla sirena finale. Doppia doppia per LaMelo Ball (22 punti e 11 assist), insieme ai 20 punti di Montrezl Harrell. Agli Hawks non bastano i 21 punti di De’Andre Hunter e la doppia doppia di Clint Capela (17 punti e 15 rimbalzi). 9 punti e 15 assist per Trae Young, mentre Danilo Gallinari chiude il match con 5 punti in 14’ sul parquet.

Rimanendo ad Est, vittoria esterna per i Philadelphia 76ers (42-26) sui Cleveland Cavaliers (39-30) per 114-118. Gli ospiti prendono il largo dopo i primi due quarti (59-72), con i padroni di casa che escono meglio dagli spogliatoi e ribaltano la partita in proprio favore andando a +5 (90-85). La compagine della Pennsylvania riesce però a ritornare davanti nell’ultimo quarto, piazzando così la zampata decisiva per aggiudicarsi la sfida. Doppia doppia per James Harden (21 punti e 11 assist) e per Joel Embiid (35 punti e 17 rimbalzi), mentre Tyrese Maxey segna 25 punti. Top scorer per i Cavaliers, invece, Darius Garland con 22 punti.

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Netto successo anche per i Denver Nuggets (42-28), che sconfiggono a domicilio i Washington Wizards (29-39) per 109-127. Denver mette subito la testa avanti nel primo quarto (28-34), incrementando poi il margine nel secondo quarto (24-39) e scavando così un solco che si rivelerà incolmabile da parte dei padroni di casa. Negli ultimi 24’ i Nuggets amministrano l’enorme vantaggio accumulato, con Washington che non riesce a rientrare in partita nonostante qualche timida reazione. Sfiora la tripla doppia Nikola Jokic (29 punti, 13 rimbalzi e 8 assist), mentre per i Wizards il miglior realizzatore è Deni Avdija con 19 punti.

Serve un buzz-beater ai Dallas Mavericks (43-26) per prevalere sui Brooklyn Nets (36-34) col punteggio di 111-113. Sono i padroni di casa a tenere il pallino del match, mantenendo la leadership per quasi tutta la durata della partita. Nell’ultimo quarto si scatena la rimonta furibonda dei Mavericks (20-34 di parziale), che riacciuffano i Nets e risolvono la partita in proprio favore grazie al tiro sulla sirena di Spencer Dinwiddie (che chiuderà la serata con 22 punti). Flirta con la tripla doppia Luka Doncic (37 punti, 9 rimbalzi e 9 assist), mentre a Brooklyn non sono sufficienti le doppie doppie di Kevin Durant (23 punti e 10 assist) e di Andre Drummond (14 punti e 17 rlmbalzi).

Vittoria importante anche per i New York Knicks (29-40) al Madison Square Garden sui Portland Trail Blazers (26-42) per 128-98. Match mai in discussione, con i padroni di casa che innestano subito le marce alte fin dal primo quarto (37-29). Gli ospiti non riescono mai ad avvicinarsi abbastanza per provare ad impensierire la squadra di New York, che nell’ultimo quarto piazza un altro break da 34-24 per involarsi verso il +30 finale con cui si chiude la sfida. RJ Barrett trascina i suoi con ben 31 punti, insieme ai 20 di Julius Randle. Per Portland, invece, Josh Hart mette a referto 17 punti risultando il migliore dei suoi.

Spostandoci nella Western Conference, vincono fuori-casa i Phoenix Suns (56-14) sugli Houston Rockets (17-52) col punteggio di 112-129. La franchigia dell’Arizona, dopo due quarti in cui il match rimane equilibrato (58-59), mette la freccia nel terzo quarto e vola a +13 grazie ad un parziale di 24-36 che stronca ogni possibile tentativo di rimonta da parte dei texani. Phoenix gestisce poi il vantaggio accumulato negli ultimi 12’, sfiorando il +20 sulla sirena conclusiva. Prestazione monstre di Devin Booker con ben 36 punti, insieme ai 23 messi a referto da Deandre Ayton e alla doppia doppia di Torrey Craig (21 punti e 14 rimbalzi). Per i Rockets, invece, 22 punti di Jalen Green e 21 di Kevin Porter Jr.

Ennesimo ko stagionale per i Los Angeles Lakers (28-40), che escono sconfitti dal confronto con i Minnesota Timberwolves (41-30) col punteggio di 124-104. I padroni di casa prendono subito il largo con un primo quarto da 31-17, con i giallo-viola che non riescono a rispondere prontamente alle fiammate dei Timberwolves. I Lakers riescono a trovare una reazione solo nel terzo quarto, per riavvicinarsi fino al -9 (86-77), ma Minnesota non si scompone e piazza un ultimo quarto da 38-27 con cui andare a vincere il match mantenendo le venti lunghezze di margine. 30 punti per Karl-Anthony Towns e 27 per Anthony Edwards tra le fila dei Timberwolves, mentre per i Lakers il miglior realizzatore è LeBron James con 19 punti.

Successo di misura per i San Antonio Spurs (27-43) sugli Oklahoma City Thunder (20-49) per 122-120. I texani vanno subito in vantaggio (37-29), mantenendo poi la doppia cifra di vantaggio all’intervallo lungo (68-56). Nel terzo quarto i Thunder riescono a riavvicinarsi fino al -7 (98-91), riuscendo poi a mettere la freccia a pochi minuti dalla fine (119-120) salvo poi subire il buzz-beater che fa esplodere l’AT&T Center di San Antonio per la vittoria degli Spurs. Doppia doppia per Dejounte Murray (26 puntie 12 assist) e per Jakob Poeltl (15 punti e 14 rimbalzi), mentre ai Thunder non bastano i 34 punti di Shai Gilgeous-Alexander e i 25 di Darius Bazley.

Netta affermazione casalinga per gli Utah Jazz (43-26), che di fronte al proprio pubblico battono i Chicago Bulls (41-28) col punteggio di 125-110. Il match d’alta classifica si dimostra subito molto equilibrato, col primo quarto chiuso in perfetta parità (27-27). Nei quarti centrali i Jazz trovano un piccolo margine per tenere a distanza di sicurezza i Bulls (89-81 alla terza sirena), piazzando poi l’allungo decisivo nell’ultima frazione (36-29) per aggiudicarsi la sfida. Donovan Mitchell mette a referto ben 37 punti, insieme alla doppia doppia di Rudy Gobert (14 punti e 20 rimbalzi). Ai Bulls non sono sufficienti i 33 punti di Zach LaVine e i 25 di DeMar DeRozan.

Colpaccio esterno dei Boston Celtics (42-28), che sconfiggono in trasferta i Golden State Warriors (47-22) per 88-110. La franchigia del Massachusetts aumenta i giri del proprio motore nel secondo quarto (15-25), prendendo la testa del match e volando fino al +16 all’intervallo lungo (32-48). I californiani non riescono a contenere lo strapotere dei Celtics, tentando invano di avvicinarsi per provare ad impensierire gli avversari che non alzano il piede dall’acceleratore e vanno così a vincere con ben ventidue punti di margine. Doppia doppia per Jason Tatum (26 punti e 12 rimbalzi), insieme ai 26 punti di Jaylen Brown e ai 20 di Marcus Smart. Miglior realizzatore per i Warriors Jordan Poole con 26 punti, nella serata negativa di Steph Curry che chiude con solo tre punti a referto.

Vittoria esterna anche per i Campioni in carica dei Milwaukee Bucks (44-26), che battono i Sacramento Kings (25-46) per 126-135. Decisivo per le sorti del match sarà il secondo quarto, chiuso con un parziale di 30-40 in favore dei Bucks. I californiani provano ad avvicinarsi nella ripresa, ma non trovano il guizzo per ribaltare la partita in proprio favore. Giannis Antetokoumpo firma la doppia doppia con 36 punti e 10 rimbalzi, mentre Khris Middleton sfiora addirittura la tripla doppia con 32 punti, 8 rimbalzi ed 8 assist. Per i Kings, invece, 22 punti di Domantas Sabonis e 19 punti equamente divisi tra Davion Mitchell e Donte DiVincenzo.

Nel match che chiudeva la lunga notte NBA i Toronto Raptors (36-36) battono i Los Angeles Clippers (39-30) col punteggio di 100-103. I canadesi, dopo un primo quarto equilibrato (26-28), alzano l’intensità del gioco e prendono il largo nel secondo quarto (26-18) chiudendo sul +10 al riposo lungo (44-54). Sono però i padroni di casa ad uscire meglio dagli spogliatoi, risalendo la china fino al -4 dopo 36’ (74-78). Nell’ultima frazione i Raptors riescono a reagire e piazzano la zampata decisiva che gli consente di espugnare la Crypto.com Arena con solo tre punti di distacco. Prestazione super di Pascal Siakam con 31 punti e 12 rimbalzi, mentre per i Clippers il miglio realizzatore è Reggie Jackson con 23 punti (e 9 assist).

I RISULTATI DELLA NOTTE NBA (17 MARZO)

Charlotte Hornets-Atlanta Hawks 116-106

Cleveland Cavaliers-Philadelphia 76ers 114-118

Washington Wizards-Denver Nuggets 109-127

Brooklyn Nets-Dallas Mavericks 111-113

New York Knicks-Portland Trail Blazers 128-98

Houston Rockets-Phoenix Suns 112-129

Minnesota Timberwolves-Los Angeles Lakers 124-104

San Antonio Spurs-Oklahoma City Thunder 122-120

Utah Jazz-Chicago Bulls 125-110

Golden State Warriors-Boston Celtics 88-110

Sacramento Kings-Milwaukee Bucks 126-135

Los Angeles Clippers-Toronto Raptors 100-103

Foto: LaPresse

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