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NBA 2022, i risultati della notte (21 marzo): LeBron trascina i Lakers con una tripla doppia. Successi per Bulls, 76ers e Nets

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Altra lunga notte in NBA, dove si sono disputate nove sfide con risultati interessanti e prestazioni di altissimo livello. Facciamo quindi un bel riepilogo di quanto accaduto stanotte oltreoceano.

Vincono in casa i Charlotte Hornets (37-35) sui New Orleans Pelicans (30-42) per 106-103. Sono però gli ospiti a fare la partita, prendendo la testa e conservandola ben oltre la ripresa (78-84 alla terza sirena). Nell’ultima frazione Charlotte si scatena e piazza il sorpasso decisivo nei minuti finali, andando così a vincere con un solo possesso pieno di margine. Doppia doppia per Mason Plumlee con 11 punti e 10 rimbalzi, insieme ai 17 per Terry Rozier e Lonzo Ball. Ai Pelicans non bastano la doppia doppia di Jonas Valanciunas (24 e 18 rimbalzi) e i 27 di CJ McCollum.

Successo di rabbia per i Los Angeles Lakers (30-41) in trasferta contro i Cleveland Cavaliers (41-31) col punteggio di 120-131. La franchigia dell’Ohio vola a +7 dopo il primo quarto (35-28), con i californiani che replicano nella frazione successiva chiudendo sul +5 all’intervallo lungo (62-67). Nel terzo quarto Cleveland opera il controsorpasso andando sopra di un solo punto alla terza sirena (97-96), ma i Lakers non si arrendono e piazzano la zampata decisiva nei 12’ finali, prendendo un buon margine e vincendo con undici punti di scarto. Autentico mattatore della serata LeBron James con una tripla doppia da 38, 11 rimbalzi e 12 assist. Doppia doppia per Russell Westrbrook (20 e 11 assist) e 20 per D.J. Augustin. Per i Cavaliers, invece, doppia doppia di Darius Garland (29 e 17 assist) e 18 di Lauri Markkanen.

Affermazione esterna anche per i Portland Trail Blazers (27-44), che battono a domicilio i Detroit Pistons (19-53) per 115-119. Break in apertura degli ospiti (22-29), con Detroit che non riesce a contenere lo strapotere in attacco della squadra dell’Oregon: all’intervallo lungo Portland è avanti di ben quindici lunghezze (52-67). Nel terzo quarto i Trail Blazers gestiscono il vantaggio, con i Pistons che tentano l’ultima disperata rimonta nella frazione conclusiva, fermandosi però al -4 finale. Brandon Williams firma 23 punti, mentre Ben McLemore ne segna 21. Ai padroni di casa non sono sufficienti i 25 di Cade Cunningham e di Saddiq Bey.

Rialzano la testa i Philadelphia 76ers (44-27), che sconfiggono in casa i primi in classifica ad Est, i Miami Heat (47-25) per 113-106. È però la franchigia della Florida ad andare per prima in vantaggio (26-32), con i 76ers che ricuciono lo strappo nel secondo quarto e vanno sul +1 alla seconda sirena (57-56). Al rientro dagli spogliatoi Miami riesce a rimettere la testa davanti, ma Philadelphia è presente e risponde immediatamente: dopo 36’ il punteggio recita 80-78. Nell’ultima frazione gli Heat tentano ancora una volta l’allungo, ma i padroni di casa non si scompongono e sorpassano nuovamente gli ospiti, piazzando così il break decisivo per aggiudicarsi la sfida. Tyrese Maxey mette a referto ben 28 punti, insieme ai 20 segnati da Shake Milton. Miglior realizzatore per Miami, invece, Jimmy Butler con 27. Sfiora la doppia doppia Bam Adebayo con 22 e 9 rimbalzi.

Successo casalingo anche per i Brooklyn Nets (38-34) sugli Utah Jazz (45-27) col punteggio di 114-106. Primo tempo equilibrato, con nessuna delle due squadre che riesce a prendere il largo: all’intervallo lungo, infatti, Brooklyn è avanti di due sole lunghezze (53-51). Nel terzo quarto i Nets innestano però le marce alte, aumentando notevolmente l’intensità del gioco e volano a +16 dopo 36’ (91-75). I Jazz rimangono al palo, provando un’ultima reazione nella frazione conclusiva senza però riuscire ad impensierire abbastanza i padroni di casa, che vanno a vincere con otto punti di margine. Flirta con la tripla doppia Kevin Durant (37, 9 rimbalzi e 8 assist), mentre per Utah il top scorer è Donovan Mitchell con 30.

Vittoria anche per i Chicago Bulls (42-29), che allo United Center sconfiggono i Toronto Raptors (40-32) per 113-99. Match subito in discesa per i padroni di casa (30-24), con i canadesi che reagiscono nel secondo quarto e prendono il comando della partita: all’intervallo lungo Raptors sopra di una sola lunghezza (54-55). Pronta replica nel terzo quarto della squadra dell’Illinois, che vola a +11 (84-73) e ritocca il massimo vantaggio nell’ultima frazione sul +20 (106-86) conservando un buon margine fino alla sirena finale. Zach LaVine e DeMar DeRozan trascinano Chicago con 26 punti ciascuno, insieme alla doppia doppia di Nikola Vucevic (19 e 13 rimbalzi). Top scorer dei Raptors Pascal Siakam con 22, mentre Fred VanVleet chiude con 19.

Successo casalingo per gli Houston Rockets (18-54) sui Washington Wizards (30-41) per 115-97. Gli ospiti sembrano indirizzare nel verso giusto la partita con un 26-39 nel primo quarto, mantenendo la doppia cifra di vantaggio alla seconda sirena (51-63). I padroni di casa escono bene dagli spogliatoi e ricuciono fino al -3 dopo 36′ (80-83), mettendo poi la freccia nell’ultima frazione ed incrementando il margine fino al +18 finale con cui fanno esultare il proprio pubblico in tribuna. Prestazione monstre di Christian Wood con 39 e 10 rimbalzi, mentre ai Wizards non basta la doppia doppia di Kristaps Porzingis (22 e 13 rimbalzi).

Colpo esterno dei Boston Celtics (45-28) in casa degli Oklahoma City Thunder (20-52) col punteggio di 123-132. I biancoverdi partono subito forte, con un primo quarto da 21-38 che indirizza la partita decisamente sui binari giusti. Oklahoma sembra non riuscire a colmare l’enorme solco scavato dagli ospiti, i quali non alzano il piede dall’acceleratore e continuano a spingere toccando anche il +24 alla terza sirena (84-108). Solo nei minuti conclusivi i Thunder provano a reagire per rendere meno pesante il passivo, riuscendo a chiudere sotto la doppia cifra di svantaggio senza però avvicinarsi quel tanto che basta per provare a ribaltare la partita in proprio favore. Jason Tatum mette a segno 36 punti, mentre Jayley Brown ne realizza 25. Doppia doppia per Grant Williams (20 e 10 rimbalzi). Per i Thunder, invece, 35 per Terrance Mann e 31 per Shai Gilgeous-Alexander.

Nel match che chiudeva la notte NBA i Dallas Mavericks (44-28) battono di fronte al proprio pubblico i Minnesota Timberwolves (42-31) per 110-108. Gli ospiti mettono la freccia nel primo quarto (23-29), ma i texani replicano nella frazione successiva con un parziale da 37-25 che consente loro di operare il sorpasso andando a +6 (60-54). Nel terzo quarto i padroni di casa toccano anche la doppia cifra di vantaggio, mantenendo un buon margine di sicurezza sui Timberwolves (86-81 alla terza sirena). Nell’ultima frazione Minnesota riesce prima ad avvicinarsi e poi a mettere il naso avanti (100-103), ma i Mavs non si scompongono e reagiscono nei minuti conclusivi piazzando la zampata decisiva per aggiudicarsi in volata la sfida. Dwight Powell è il miglior realizzatore di Dallas con 22 punti, insieme ai 20 di Spencer Dinwiddie ed alla doppia doppia di Luka Doncic (15 e 19 assist). A Minnesota non bastano i 22 di Karl-Anthony Towns ed i 19 di Anthony Edwards.

I RISULTATI DELLA NOTTE NBA

Charlotte Hornets-New Orleans Pelicans 106-103

Cleveland Cavaliers-Los Angeles Lakers 120-131

Detroit Pistons-Portland Trail Blazers 115-119

Philadelphia 76ers-Miami Heat 113-106

Brooklyn Nets-Utah Jazz 114-106

Chicago Bulls-Toronto Raptors 113-99

Houston Rockets-Washington Wizards 115-97

Oklahoma City Thunder-Boston Celtics 123-132

Dallas Mavericks-Minnesota Timberwolves 110-108

Foto: LaPresse

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