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NBA 2022, i risultati della notte (26 marzo): Trae Young e Danilo Gallinari battono Golden State, lotta per la leadership a Est

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Sette le partite disputate in un’interessante notte NBA, che continua a definire il grande caos in seno alla Eastern Conference per la conquista del fattore campo in tutti i playoff in quella parte di tabellone e anche la lotta nelle zone playoff e play-in legate a una Western Conference che, in alto, ha poco da dire.

Dell’assenza fino alla postseason di Steph Curry approfittano gli Atlanta Hawks (37-37), che di fatto archiviano a proprio favore l’ingresso nel play-in a Est battendo i Golden State Warriors (48-25) per 121-110. Partita, questa, dominata lungo tutta la ripresa dai padroni di casa, che oltre ai 33 punti e 15 assist di Trae Young e ai 19 e 13 rimbalzi di Clint Capela vedono anche un gran Danilo Gallinari raggiungere quota 25 in 37 minuti. Dall’altra parte, tolti i 37 di Klay Thompson e i 24 con 10 assist di Jordan Poole, poca cosa quasi ovunque.

I Minnesota Timberwolves (43-32) agganciano per numero di vittorie i Denver Nuggets con cui lottano per il sesto posto a Ovest, e lo fanno battendo i Dallas Mavericks con un severo 116-95. Sette gli uomini in doppia cifra con Karl-Anthony Towns a quota 20 punti e 9 rimbalzi, dall’altra parte non basta la quasi tripla doppia formato 24-10-8 di Luka Doncic. E sempre a proposito di lotte incrociate, i Philadelphia 76ers (46-27) non perdono terreno nella sfida a quattro per la leadership a Est e battono i Los Angeles Clippers (36-39), ormai certi del play-in trovandosi a galla tra due zone di classifica a Ovest, per 97-122. Totale l’impatto di James Harden (29 punti e 15 rimbalzi) e di Joel Embiid (27 e 10).

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Si fanno invece sorprendere, e per loro non è una buona notizia, i Portland Trail Blazers (27-46), che subiscono un 106-125 dagli Houston Rockets (19-55) che non hanno ormai più nulla da chiedere a questa stagione. A pesare è il notevole contributo dalla panchina dei Rockets, di grande supporto ai 23 punti di Jalen Green e ai 17 di Jae’Sean Tate. Dall’altra parte 19 di Trendon Watford. I Miami Heat (47-27), tanto per cambiare, aiutano le concorrenti a Est perdendo contro i New York Knicks (32-42) per 103-111, o meglio buttando via la partita. La raccoglie Immanuel Quickley, assoluto protagonista nel finale con i suoi 23 punti che annullano i 30 di Jimmy Butler.

Colpo importante degli Charlotte Hornets (38-36), che battono gli Utah Jazz (45-29) per 107-101 con i 26 punti (e 11 rimbalzi) di Miles Bridges, i 25 di Terry Rozier e i 21 di LaMelo Ball, mentre dall’altra parte Donovan Mitchell (26), Rudy Gobert (11 e 19) e Jordan Clarkson (19) sono meno lucidi nel finale. Infine, là dove a Est non ci sono sostanzialmente più problemi di sorta, successo in volata dei Washington Wizards (31-42) sui Detroit Pistons (20-54) per 97-100: decisivi i 30 con 10 rimbalzi di Kristaps Porzingis, che salva la situazione con Deni Avdija (21 e 10) e Kentavious Caldwell-Pope (8). Per gli ospiti 25 dalla panchina di Marvin Bagley e i 22 di Cade Cunningham.

I RISULTATI DELLA NOTTE NBA

Charlotte Hornets-Utah Jazz 107-101
Detroit Pistons-Washington Wizards 97-100
Atlanta Hawks-Golden State Warriors 121-110
Miami Heat-New York Knicks 103-111
Minnesota Timberwolves-Dallas Mavericks 116-95
Portland Trail Blazers-Houston Rockets 106-125
Los Angeles Clippers-Philadelphia 76ers 97-112

Foto: LaPresse

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