Basket

NBA, i risultati della notte (24 marzo): vincono Celtics e Suns, bene anche Golden State. Lakers ko contro Philadelphia

Pubblicato

il

Si è conclusa da poco la lunga notte NBA, con undici sfide disputate che ci hanno regalato come sempre delle grandissime emozioni. Facciamo un recap di quanto accaduto oltreoceano, segnalando i punteggi finali delle partite ed i migliori marcatori.

Nel primo match, per la Eastern Conference, successo esterno dei New York Knicks (31-42) su Charlotte Hornets (37-36) per 106-121. Gli ospiti prendono subito il largo (21-40), con i padroni di casa che nei quarti successivi non riescono ad avvicinarsi quanto basta per provare ad impensierire gli avversari. RJ Barrett piazza ben 30 punti, mentre Obi Toppin segna una doppia doppia con 18 punti e 11 rimbalzi. Per Charlotte, invece, il miglior realizzatore è Lonzo Ball con 32 punti (e 9 rimbalzi).

Vincono di fronte al proprio pubblico i Detroit Pistons (20-53) sugli Atlanta Hakws (36-37) col punteggio di 122-101. Atlanta mette per prima la testa davanti (26-31), ma la franchigia del Michigan replica prontamente nel secondo quarto (33-20), operando il contro-sorpasso e chiudendo sul +8 all’intervallo lungo (59-51). Nel terzo quarto i Pistons prendono decisamente il largo, lasciando Atlanta al palo ed involandosi così al successo finale sul +21. Sfiora la doppia doppia Cade Cunningham (17 punti e 8 rimbalzi), insieme ai 21 punti di Jerami Grant (fratello di Jerian che gioca all’Olimpia Mlilano). Per gli Hawks, invece, 21 punti e 9 assist di Trae Young e 15 punti di De’Andre Hunter. Non è sceso in campo, invece, Danilo Gallinari.

NBA, i risultati della notte (22 marzo): Milwaukee supera Chicago, bene Denver e Atlanta. Crollo Golden State

Colpo esterno per i Sacramento Kings (26-48), che battono a domicilio gli Indiana Pacers (25-48) per 109-110. Gli ospiti mettono subito la freccia nel primo quarto (34-37), mantenendo poi un piccolo margine all’intervallo lungo (61-66 e +5). Nel terzo quarto i padroni di casa si avvicinano fino al -4 sulla terza sirena (89-85), riuscendo anche ad andare in vantaggio a pochi minuti dalla fine (109-106). I Kings riescono però a ricomporsi ed a piazzare la zampata decisiva per acciuffare in volata il successo. 25 punti per Davion Mitchell e 22 punti per Chimezie Metu tra le fila dei californiani, mentre per i Pacers Tyrese Haliburton firma una doppia doppia (13 punti e 15 assist). Goga Bitazde, invece, mette a referto 25 punti.

Netto successo casalingo dei Boston Celtics (46-28), che al TD Garden sconfiggono gli Utah Jazz (45-28) col punteggio di 125-97. La squadra del Massachusetts prende subito in mano le redini del match (39-24), imprimendo un ritmo impressionante che non lascia molte possibilità agli ospiti: all’intervallo lungo Boston è avanti di ben ventitré lunghezze (68-45). Nel terzo quarto il copione non cambia, con i Celtics che continuano a spingere ed Utah che non riesce a colmare l’enorme gap scavato dagli avversari. Nell’ultima frazione i bianco-verdi toccano anche il +30 come massimo vantaggio, andando a vincere con ventotto punti di scarto. Jayley Brown e Jason Tatum trascinano Boston con 26 punti ciascuno, mentre per i Jazz il miglior realizzatore è Donovan Mitchell con ben 37 punti.

Affermazione in trasferta per i Golden State Warriors (48-24) sul campo dei Miami Heat (47-26) per 104-118. Il primo tempo in assoluto equilibrio, con il punteggio che recita 50-50 a metà partita. Nel terzo quarto sono però i californiani a prendere un certo margine (50-66), con Miami che riesce però a ricucire chiudendo sotto di un solo punto alla terza sirena (80-81). Nell’ultima frazione Golden State innesta le marce alte piazzando l’allungo decisivo per andare a vincere la sfida odierna. Jordan Poole firma 40 punti (e 9 assist), mentre tre giocatori chiudono con 22 punti segnati: Andrew Wiggins, Jonathan Kuminga e Damion Lee. Agli Heat non sono sufficienti i 26 punti di Kyle Lowry e i 25 di Bam Adebayo.

Vittoria importante dei Memphis Grizzlies (50-23) sui Brooklyn Nets (38-35) col punteggio di 132-120. I padroni di casa sembrano indirizzare subito la partita sui binari giusti, prendendo un vantaggio importante fino al +14 con cui le due squadre vanno negli spogliatoi per l’intervallo lungo (76-62). Reazione rabbiosa dei Nets nel terzo quarto, che operano il soprasso e mettono la testa davanti alla terza sirena (103-104). Nell’ultima frazione i Grizzlies replicano prontamente, con Brooklyn che sembra non averne più per provare a ribattere agli avversari che vanno a vincere con dodici punti di margine. Desmond Bane segna 23 punti, insieme ai 21 di Dillon Brooks (mentre non è sceso in campo Ja Morant). Ai Nets non bastano i 43 punti di un Kyrie Irving scatenato, con Kevin Durant che piazza una doppia doppia da 35 punti e 11 rimbalzi.

Successo fuori casa per i Phoenix Suns (59-14) sui Minnesota Timberwolves (42-32) per 116-125. Minnesota parte subito forte, prendendo la leadership fin dal primo quarto (30-25). Dopo 24’ i Timberwolves sono avanti di tredici lunghezze (64-51), mantenendo un margine di sicurezza anche nella frazione successiva (88-83). Nell’ultimo quarto la squadra dell’Arizona riesce però a trovare le forze per rifarsi sotto ed operare così il sorpasso nei minuti finali, andando anche in doppia cifra di vantaggio e riuscendo così ad espugnare il difficile campo di Minnesota. Prestazione monstre di Devin Booker (28 punti) e di DeAndre Ayton (35 punti e 14 rimbalzi), mentre per i Timberwolves il miglior realizzatore è Anthony Edwards con 19 punti.

Esultano di fronte al pubblico amico gli Oklahoma City Thunder (21-52), che si aggiudicano il match contro gli Orlando Magic (20-54) col punteggio di 118-102. Sono però gli ospiti ad andare per primi in vantaggio (26-34), con Oklahoma che reagisce nel secondo quarto (60-53 alla seconda sirena). Nella terza frazione i padroni di casa aumentano i giri del proprio motore, toccando anche il +10 dopo 36’ (84-74). Nell’ultimo quarto i Thunder non alzano il piede dall’acceleratore, incrementando il margine ed andando così a vincere la sfida. Theo Maledon mette a referto ben 25 punti, insieme ai 21 segnati da Isaiah Roby. Per i Magic, invece, doppia doppia di Cole Anthony (17 punti e 11 rimbalzi) e Mo Bamba (11-10 alle medesime voci statistiche).

Sono i Dallas Mavericks (45-28) ad aggiudicarsi il derby texano con gli Houston Rockets (18-55) per 110-91. Dopo un primo quarto equilibrato (25-21), i Rockets mettono il naso avanti nella seconda frazione (52-53). Al rientro dagli spogliatoi sono però i Mavericks ad uscire meglio (82-72 alla terza sirena), incrementando il margine fino al massimo vantaggio di +26 nell’ultima frazione per poi vincere con diciannove punti di scarto. Spencer Dinwiddie (26 punti) e Jalen Brunson (28 punti) guidano Dallas al successo, mentre per Houston i migliori realizzatori sono Christian Wood (12 punti e 10 rimbalzi) e Alperen Sengun (14 punti e 11 rimbalzi).

Cadono in casa i Los Angeles Lakers (30-42), sconfitti dai Philadelphia 76ers (45-27) col punteggio di 121-126. I californiani riescono ad andare in testa alla prima sirena (30-27), con gli ospiti che ribaltano la partita in proprio favore già nel secondo quarto sfiorando la doppia cifra di vantaggio (52-61). Nel terzo quarto la franchigia della Pennsylvania amministra il margine, salvo subire la reazione dei Lakers che si avvicinano fino al -2 (91-93). Nell’ultima frazione i giallo-viola tentano l’assalto decisivo ma non riescono ad impensierire abbastanza Philadelphia che vince ed espugna la Crypto.com Arena di Los Angeles. Doppia doppia per Joel Embiid (30 punti e 10 rimbalzi), mentre James Hardern mette a referto 24 punti. Per i californiani (orfani di LeBron James) sfiora la tripla doppia Russell Westbrook (24 punti, 9 rimbalzi ed 8 assist). Sono 24, invece, i punti messi a segno da Dwight Howard.

Nell’ultima partita che chiudeva la lunga notte NBA i San Antonio Spurs (29-44) vincono nettamente contro i Portland Trail Blazers (27-45) col punteggio di 96-133. I texani mettono subito il turbo, segnando ben 45 punti nel solo primo quarto (27-45) e lasciando ai padroni di casa pochissime speranze. Nelle frazioni centrali del match la squadra di coach Popovich non abbassa la guardia e continua a macinare gioco e punti, volando fino al +34 finale con cui si aggiudica la sfida. 28 punti per Dejounte Murray e 26 per Keldon Johnson, mentre per i Trail Blazers il top scorer è Drew Eubanks con 20 punti.

I RISULTATI DELLA NOTTE NBA

Charlotte Hornets-New York Knicks 106-121

Detroit Pistons-Atlanta Hawks 122-101

Indiana Pacers-Sacramento Kings 109-110

Boston Celtics-Utah Jazz 125-97

Miami Heat-Golden State Warriors 104-118

Memphis Grizzlies-Brookyln Nets 132-120

Minnesota Timberwolves-Phoenix Suns 116-125

Oklahoma City Thunder-Orlando Magic 118-102

Dallas Mavericks-Houston Rockets 110-92

Los Angeles Lakers-Philadelphia 76ers 121-126

Portland Trail Blazers-San Antonio Spurs 96-133

Foto: LaPresse

Exit mobile version