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Parigi-Nizza 2022: Christophe Laporte: “Tripletta incredibile. Mi hanno detto che avrei vinto a 1 km dalla fine”

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La Parigi-Nizza 2022 si è aperta con i fuochi d’artificio. Una tappa che già dal percorso prometteva grande spettacolo, ha addirittura superato le aspettative, regalando dei momenti di rara bellezza, che solo il ciclismo può dare.

Dopo una tappa corsa sempre in testa, ad andatura folle, la Jumbo-Visma ha attaccato con tre uomini sull’ultima Côte, riuscendo a seminare tutti gli altri. I tre uomini rispondono ai nomi di Primoz Roglic, Wout Van Aert e Christoph Laporte. Quest’ultimo è stato il primo a forzare l’andatura e i suoi compagni di squadra e di avventura, da grandi campioni quali sono, gli hanno lasciato la vittoria, arrivando insieme a lui a braccia alzate.

Al termine della tappa, la gioia di Laporte era palpabile nelle parole rilasciate ai microfoni di Eurosport: “Non è stato un attacco pianificato, ma io ero ben posizionato, così come Primoz e Wout. Allora ho provato ad attaccare, abbiamo alzato il ritmo sin dall’ultima discesa e poi abbiamo rinforzato in salita. Mi sono girato ho visto che Primoz era lì ed era rimasto solo Zdenek Stybar con noi, è incredibile”.

Laporte che vestirà anche la prima maglia gialla, simbolo della leadership nella classifica generale della Parigi-Nizza: “Ancora non ci credo. Se qualcuno me l’avesse detto stamattina, non gli avrei creduto. Per questo devo ringraziare la mia squadra, Primoz e Wout,  arrivare in tre davanti della stessa squadra è pazzesco. A 1 km dalla fine mi hanno detto che avrebbero lasciato vincere me, è stato davvero un bel regalo che mi hanno fatto”.

Parigi-Nizza 2022: Jumbo-Visma senza rivali, clamorosa tripletta nella tappa d’apertura. Vince Laporte su Roglic e van Aert

Laporte, alla prima stagione con i giallo-neri, ci ha tenuto a sottolineare il grande lavoro che sta facendo col suo nuovo team: Siamo una squadra fortissima. Ovviamente ci sono Roglic e Van Aert, ma credo che lavoriamo tutti molto bene. Abbiamo fatto un ritiro in altura di tre settimane, una cosa che non avevo mai fatto in carriera. Sto lavorando molto duro e per questo sono felicissimo che oggi mi abbiano fatto questo regalo”.

Foto: Lapresse

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