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Pattinaggio artistico, Mondiali 2022: senza Cina e Russia è mucchio selvaggio nelle coppie

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Una gara pazza e dal livello non elevato. Si respira una strana aria nelle coppie in vista dei Campionati Mondiali 2022 di pattinaggio artistico, quest’anno in scena in Francia, nello specifico a Montpellier, dal 23 al 27 marzo.

Sì perché con la defezione totale di tutti gli atleti russi (fuori dai giochi dopo la raccomandazione del CIO) e cinesi, la specialità più spettacolare della disciplina dovrà fare a meno delle cinque migliori coppie del mondo, nonché dalla top 5 olimpica, quindi di Wenjing Sui-Cong Han, Evgenia Tarasova-Vladimir Morozov, Anastasia Mishina-Aleksandr Galliamov, Aleksandra Boikova-Dmtrii Kozlovskii e Cheng Peng-Yang Jin.

E allora chi vincerà? Difficile prevedere con esattezza il podio, anche se è comunque possibile individuare il team favorito in assoluto. Stiamo parlando dei giapponesi Riku Miura-Ryuichi Kihara, vera rivelazione della stagione in corso e autori negli ultimi mesi di prestazioni sempre più elevate da un punto di vista qualitativo, culminate proprio con il libero-capolavoro di Pechino, dove hanno ottenuto una meritatissima settima posizione in rimonta dopo uno short falloso.

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Per il resto, sarà tutto giocato sull’errore, dove cercheranno di fare la voce grossa gli statunitensi Alexa Knierim-Brandon Frazier, sesti ai Giochi 2022, seguiti dai compagni di squadra Ashley Cain Gribble-Timothy Leduc, ottavi in Cina e motivati a centrare un piazzamento storico. Incredibilmente in corsa anche il Canada con Vanessa James-Eric Radford, due personalità che malgrado delle performance oltremodo mediocri potrebbero addirittura centrare una medaglia alla prima (e forse ultima) stagione insieme. Alla finestra infine Rebecca Ghilardi-Filippo Ambrosini che, pattinando bene, possono ambire a un piazzamento nelle prime cinque posizioni tentando lo sgambetto agli avversari più esperti.

Foto: LaPresse

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