Poetica Kaori Sakamoto. La giapponese ha rispettato a pieno i favori del pronostico posizionandosi saldamente al comando dopo lo short program individuale femminile, gara d’apertura dei Campionati Mondiali 2022 di pattinaggio artistico quest’anno in scena a Montpellier (Francia).
La medaglia di bronzo olimpica ha realizzato per l’ennesima volta in stagione una performance pulita priva di sbavature, impreziosita dall’oggettivo migliore pattinaggio del lotto, pregno di difficili passi e di una coreografia rodatissima considerata mai un piccolo capolavoro. La nipponica ha aperto il programma sulle intramontabili note de “Il gladiatore” sciorinando un doppio axel da antologia (valutato con il +5 da 8 giudici su 9), passando poi in rassegna il triplo lutz e la combinazione triplo flip/triplo toeloop.
Raccogliendo il massimo del livello sia nelle tre trottole pianificate che nella davvero bellissima sequenza di passi la nativa di Kobe ha scavalcato per la prima volta la soglia degli 80 punti, raccogliendo nello specifico 80.32 (43.25, 37.07), cinque lunghezze in più dalla belga Loena Hendricx, bravissima a confermare la sua potenza nel segmento proponendo un layout composto dal triplo lutz combinato con il triplo toeloop, dal doppio axel e dal triplo flip con cui ha ottenuto un giudizio pari a 75.00 (40.52, 34.48).
Molto trafficate poi le restanti posizioni al vertice. Al terzo posto al momento si è piazzata infatti la statunitense Mariah Bell, artefice di uno short da 72.55 (38.67, 33.88) con cui ha regolato di appena 47 centesimi la sudcoreana Young You che, per l’occasione, ha preferito non rischiare il triplo axel ruotandolo soltanto doppio, lasciando però qualcosa in termini di punti nelle rotazioni del triplo toeloop agganciato al triplo lutz e del triplo flip singolo (chiamato con il filo d’entrata non marcato), entrambe corte. Per questo motivo l’asiatica si è dovuta accontentare di 72.08 (38.04, 34.04). Niente doppio axel per scelta anche per Alysa Liu, al momento quinta con 71.91 (39.11, 32.80).
Chi invece ha voluto tentare l’elemento da tre giri e mezzo è stata la giapponese Wakaba Higuchi, la quale ha però aperto in aria in salto perdendo terreno e attestandosi in sesta posizione con 67.03 (34.55, 32.48) anche a causa di una chiamata filo sbagliato nel lutz. Nota di merito poi per la tedesca Nicole Schott, oggi protagonista di un vero e proprio exploit per via di una super prestazione con cui ha raggiunto 67.77 (36.91, 30.86).
Missione compiuta infine per l’azzurra Lara Naki Gutmann che ha staccato il biglietto per il libero dopo un programma positivo contrassegnato dalla combinazione triplo lutz/doppio toeloop, dal doppio axel e dal triplo flip. Commettendo una piccola imprecisione nella fly camel l’atleta di Gabriele Minchio ha quindi ricevuto la valutazione di 57.92 (30.21, 27.71), utile per la ventesima casella. Nel segmento di gara più lungo la trentina scenderà sul ghiaccio nel primo gruppo di lavoro.