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Pechino 2022, il bilancio di Xi Jinping: “Olimpiadi semplici, sicure e splendide”
Esprime tantissima soddisfazione Xi Jinping, il Presidente della Repubblica Popolare cinese, nella lettera di risposta al Presidente del CIO Thomas Bach, il primo a congratularsi con l’autorità per l’ottimo successo dei Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022. Il contenuto delle parole del leader, in queste ore al centro del dibattito mondiale per il possibile ruolo da mediatore nella delicata guerra in Ucraina, è stato diffuso dalla testata britannica insidethegames nella giornata di lunedì 7 marzo dopo la diffusione avvenuta dall’agenzia di stampa Xinhua.
Xi ha sottolineato con orgoglio di aver allestito delle Olimpiadi “Semplici, sicure e splendide” che sono state “un successo per il popolo cinese e un successo per le persone di tutto il mondo, elogiando il Comitato Olimpico Internazionale per il supporto nell’organizzazione“, non chiudendo la porta per opportunità future.
Bach è stato il primo dignitario straniero a tenere diversi colloqui dal vivo con il Presidente Xi Jinping, sedendosi a fianco a lui anche nelle Cerimonie di apertura e chiusura e incontrandolo, secondo varie fonti, più volte nel corso della rassegna.
Ma, ovviamente, tralasciando le frasi di circostanza non è stato tutto rose e fiori. Diverse infatti le criticità che hanno caratterizzato i Giochi di Pechino, tutte evidenziate da insidethegames: dal trattamento non idoneo agli atleti risultati positivi al Covid-19 e dunque costretti all’isolamento in condizioni da moltissimi ritenute disumane, all’ancora più grave questione legata al popolo dei musulmani uiguri, per la quale la Cina “è stata accusata di aver esercitato lavori forzati, di aver attuato un programma di sorveglianza di massa, di detenere più di un milione di persone nei campi di internamento e di effettuare sterilizzazioni forzate per distruggere intenzionalmente il patrimonio uiguro nella regione“.
Foto: LaPresse
