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Ranking ATP, ora si fa dura per Matteo Berrettini: cambiale di punti da difendere sino a Wimbledon. E il fisico spaventa

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Il discorso si complica e non poco per Matteo Berrettini. Il romano, attuale n.6 del ranking ATP, avrebbe dovuto esordire quest’oggi nel Masters1000 di Miami, confrontandosi con l’argentino Juan Manuel Cerundolo. Una sfida alla portata dell’azzurro che però non scenderà in campo.

Un nuovo problema fisico, infatti, ha fermato l’incedere di Matteo. La mano duole non poco al tennista del Bel Paese e quindi niente torneo in Florida e si fa ritorno a Montecarlo per cercare di rispondere presente nel primo appuntamento importante sulla terra rossa (10-17 aprile).

Contrattempi che però potrebbero costare molto caro a Berrettini, quasi certamente impossibilitato a rendere al meglio della forma su una superficie che per caratteristiche richiede una condizione eccellente. E si prospetta un periodo complicato anche in termini di punti da difendere in classifica:

250 punti – ATP Belgrado (25 aprile)
125 punti – ATP Budapest (25 aprile)
75 punti – ATP Monaco (2 maggio)
600 punti – Masters1000 Madrid (9 maggio)
90 punti – Masters1000 Roma (16 maggio)
360 punti – Roland Garros (13 giugno)
125 punti – ATP Stoccarda (13 giugno)
500 punti – Queen’s (20 giugno)
90 punti – ATP Halle (20 giugno)
1200 punti – Wimbledon (11 luglio)

Le “cambiali” non mancano e ciò potrebbe incidere sulla classifica del romano, costretto anzitutto ad avere una serenità psico-fisica, ma chiaramente anche obbligato a guardare alla graduatoria.

Foto: LaPresse

 

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