Rugby, Sei Nazioni 2022: il Galles ai raggi X. Tanti problemi, ma torna Alun Wyn Jones

Il Guinness Sei Nazioni 2022 si concluderà sabato prossimo con tutte e sei le formazioni in campo in un lunghissimo pomeriggio. E se il titolo si giocherà tra Dublino e Parigi, a Cardiff andrà in scena il match tra le ultime due della classe, il Galles e l’Italia. Gli azzurri sono matematicamente ultimi, con il Galles quinto a sei punti, ma al Principality ci si giocherà la credibilità per il futuro, in vista dei Mondiali di Francia 2023.

E il Galles è una squadra che, nonostante i risultati, non va sottovalutata. Campione un anno fa, il Galles è arrivato a questo Sei Nazioni con tanti problemi, molti giocatori out per infortunio e Wayne Pivac ha faticato a trovare la quadra. Sostituire una leggenda come il capitano Alun Wyn Jones non è stato facile e il coach ancora sogna di ritrovarlo almeno per il gran finale con l’Italia per la quale è tra i convocati.

Tra i giocatori presenti, invece, sono tanti i campioni che a Cardiff potranno mettere in difficoltà la difesa azzurra. Da Dan Biggar, apertura e capitano, a Liam Williams, che col gioco al piede farà dannare i trequarti di Crowley, passando per la velocità e la qualità di Alex Cuthbert e Josh Adams. In mischia, invece, vanno messi nel mirino le terze linee Taulupe Faletau e Josh Navidi, micidiali nei punti d’incontro, così come i piloni Tomas Francis e Gareth Thomas.

GALLES – convocati

Avanti: Rhys Carre, Wyn Jones, Gareth Thomas, Ryan Elias, Dewi Lake, Bradley Roberts, Leon Brown, Tomas Francis, Dillon Lewis, Adam Beard, Ben Carter, Seb Davies, Will Rowlands, Christ Tshiunza, Taine Basham, Josh Navidi, Jac Morgan, Ross Moriarty, James Ratti, Aaron Wainwright, Alun Wyn Jones
Trequarti: Gareth Davies, Kieran Hardy, Tomos Williams, Gareth Anscombe, Dan Biggar (c), Rhys Priestland, Callum Sheedy, Jonathan Davies, Uilisi Halaholo, Nick Tompkins, Owen Watkin, Josh Adams, Alex Cuthbert, Louis Rees-Zammit, Johnny McNicholl, Liam Williams

Foto: LaPresse