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Rugby, Sei Nazioni 2022: Italia, la difesa è un problema

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Quarto ko consecutivo nel Guinness Sei Nazioni 2022, 36 sconfitte consecutive nel torneo dal 2015 a oggi. L’Italia esce sconfitte 33-22 dall’Olimpico contro la Scozia, ma è una sconfitta che fa male soprattutto per la prestazione difensiva degli azzurri.

L’Italia ha giocato alla pari per un tempo e le prestazioni di Nicotera, Ioane e Capuozzo sono sicuramente note positive da tenere per il futuro, ma la Scozia ha vinto con merito, ma soprattutto ringraziando per i buchi difensivi azzurri. Placcaggi clamorosamente mancati, giocatori fuori posizione e un atteggiamento troppo passivo costano cari agli azzurri.

In un match di base equilibrato, con la Scozia non certo dominante come Francia, Inghilterra o Irlanda, le mete britanniche sono arrivate quasi tutte da errori azzurri. Palle perse malamente, contrattacchi troppo facili e, come detto, placcaggi mancati con troppa superficialità hanno reso tutto troppo facile per la Scozia.

Kieran Crowley vuol lasciar giocare i suoi ragazzi e imposta una partita votata all’attacco, ma sicuramente per il prosieguo della sua avventura in azzurro deve cambiare molto in difesa. Se le statistiche mettono Michele Lamaro miglior placcatore del torneo, è altrettanto vero che sia il capitano sia gli altri azzurri hanno mancato troppi placcaggi nel torneo, compresa questa partita. E così non si può sicuramente vincere.

Foto: Luigi Mariani – LPS

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