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Rugby, Sei Nazioni: l’Italia non sa placcare, la Scozia dilaga

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Ancora una sconfitta per l’Italia del rugby nel Sei Nazioni, ancora un brutto ko contro una Scozia che approfitta di una difesa al limite dell’imbarazzante degli azzurri e dopo un primo tempo quasi equilibrato dilaga.

Italia che prova fin da subito a mettere pressione sulla Scozia, con il gioco che è nella metà campo britannica. Al 4’ fallo scozzese e Paolo Garbisi va sulla piazzola dalla distanza e trova i pali per il 3-0. Continua a difendere bene l’Italia, fatica la Scozia a trovare spazi palla in mano e territorio che resta quello britannico. Al 18’, però, pessima difesa azzurra sullo scatto del numero 2 scozzese, Italia che si fa sorprendere e Sam Johnson si tuffa alla bandierina e Scozia che va avanti 3-5.

Al 21’ pallone rubato e attacco azzurro nei 22 scozzesi. Clamoroso intercetto scozzese, ancora una volta due placcaggi malamente mancati e pallone che arriva a Chris Harris con un calcio a superare la poca difesa azzurra e seconda meta con il punteggio che va sul 3-12. Poco dopo fallo della Scozia, ma questa volta Garbisi non trova i pali. Alla mezz’ora bellissima azione dell’Italia che fa arrivare l’ovale al largo a Pierre Bruno che rompe due placcaggi, evita di uscire dal campo, passa a Braley che si ritrova la palla in mano e schiaccia per il 10-12. Italia che placca malissimo, Scozia che torna a pochi metri dalla linea di meta, E sulla seguente mischia arriva la terza meta, ancora una volta con una pessima difesa nei placcaggi, e Chris Harris fa il bis per il 10-19.

Ancora tanti errori da entrambe le parti, con l’Italia che manca troppi placcaggi. Spinge la Scozia, soffre tanto la squadra di Crawley e al 48’ altro buco per Darcy Graham e quarta meta per il bonus e Scozia che scappa via sul 10-26. Italia che non riesce a costruire azioni credibili, rischia di crollare, ma al 56’ un placcaggio senza palla su Garbisi manda l’apertura sulla piazzola, ma il calcio è pessimo e nulla di fatto.

Quinta meta all’ora di gioco, ennesimo buco clamoroso della difesa azzurra e Stuart Hogg riceve l’ovale e senza problema schiaccia per il 10-33. Finalmente prova a reagire l’Italia e al 67’ è Ange Capuozzo, all’esordio, a sfondare al largo, evita un placcaggio e schiaccia in meta per il 17-33. Insiste l’Italia in attacco, conquista una punizione e batte veloce. Ma nulla di fatto. Match ormai chiuso e alla fine è la Scozia a vincere, con l’Italia che cede per l’ennesima volta al termine di un brutto match, ma con Capuozzo che a tempo scaduto segna la seconda match che chiude il match sul 22-33.

Foto: Luigi Mariani – LPS

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