Salto con gli sci
Salto con gli sci, Coppa del Mondo Oslo 2022. Quest’anno il tempio di Holmenkollen raddoppia
La Coppa del Mondo di salto con gli sci non ha tempo di riposare, poiché è nel pieno della frenetica Raw Air. La seconda e ultima tappa di questa edizione mignon 2022 si disputerà a Oslo, dove nel weekend andrà in scena l’Holmenkollen skifestival, od Holmenkollrennene. La manifestazione, nata nel 1892 e dagli anni ‘80 cooptata dalla Coppa del Mondo, consiste in una serie di gare appartenenti a tutte le discipline nordiche.
Il salto con gli sci però ha un rapporto particolare con l’appuntamento. Inizialmente la prova era infatti parte integrante della competizione della combinata nordica. Gli specialisti hanno pertanto dovuto attendere fino al 1933 prima di avere una propria gara all’interno dell’evento. Da allora si contano 10 inverni “buchi” per i saltatori. Cinque di essi a causa della Seconda Guerra Mondiale (1941-1945), uno per via della stringente normativa anti Covid-19 (2021), e quattro condizionati da insormontabili problemi meteo (nel 1954, nel 1994 e nel 2020 vi era troppo vento, mentre nel 2016 fu la nebbia a mettersi di traverso). Diverso il caso del 2009, quando l’evento andò in scena “apocrifamente” a Vikersund. La situazione si verificò una tantum poiché l’attuale trampolino era ancora in fase di costruzione. Nel 2022 vedremo un fatto inusuale, ovvero sia due gare individuali, dinamica che raramente è capitata nella storia.
A Holmenkollen, la collina che sovrasta Oslo, il salto con gli sci è praticato fin dal XIX secolo. Il primo impianto artificiale fu edificato nel 1914, venendo successivamente ampliato e modificato nel corso dei decenni. La versione corrente della struttura è stata eretta tra il 2008 e il 2010 in vista dei Mondiali di sci nordico 2011.
Ferma restando la storia dell’appuntamento, ai fini della presentazione vengono tenute in considerazione esclusivamente le cosiddette gare di primo livello, ovvero quelle valevoli per i Giochi olimpici, i Mondiali e la Coppa del Mondo.
https://www.oasport.it/2022/02/classifica-coppa-del-mondo-salto-con-gli-sci-2021-2022-geiger-sempre-leader-ma-kobayashi-si-avvicina-a-45/
Sinora sull’Holmenkollenbakken se ne sono tenute 41 individuali. Di esse 37 hanno avuto valore per la Coppa del Mondo, 4 per i Mondiali (1930, 1966, 1982, 2011) e 1 per i Giochi olimpici invernali (1952). La somma della suddivisione è pari a 42 poiché le prove iridate del 1982 hanno assegnato punti anche per la Sfera di cristallo.
Nelle gare di primo livello sono ventotto gli atleti a essersi imposti in questo prestigiosissimo contesto. Fra di essi il polacco Adam Małysz è entrato nella leggenda grazie ai 5 successi (1996, 2001, 2003, 2006, 2007) raccolti in carriera. Per dare un’idea della grandezza del quarantaduenne di Wisła, si pensi che in tutta la storia dell’Holmenkollen Ski Festival è l’unico uomo ad aver superato la quota delle tre affermazioni!
Sono sette i saltatori in attività ad aver già primeggiato sull’Holmenkollenbakken. Tre di essi hanno vinto 3 volte. Si tratta di Simon Ammann (2002, 2007, 2010) e Severin Freund (una nel 2014 e due nel 2015). Si sono invece imposti in 1 occasione Noriaki Kasai (1999), Piotr Zyla (2013), Stefan Kraft (2017), Daniel-Andre Tande (2018) e Robert Johansson (2019).
Va rimarcato come i primi due successi di Ammann e l’unico di Kasai siano arrivati sulla precedente versione del trampolino, abbattuta nel 2008.
Se si guarda ai podi, si contano dodici uomini tutt’ora in azione ad aver raccolto almeno un piazzamento nella top-three. La graduatoria è capitanata da Ammann, con 5.
5 – AMMANN Simon [SUI] (3-1-1)
4 – FREUND Severin [GER] (3-1-0)
3 – KRAFT Stefan [AUT] (1-2-0)
3 – PREVC Peter [SLO] (0-1-2)
2 – KASAI Noriaki [JPN] (1-1-0)
2 – STOCH Kamil [POL] (0-0-2)
1 – ZYLA Piotr [POL] (1-0-0)
1 – TANDE Daniel-Andre [NOR] (1-0-0)
1 – JOHANSSON Robert [NOR] (1-0-0)
1 – WELLINGER Andreas [GER] (0-1-0)
1 – EISENBICHLER Markus [GER] (0-0-1)
1 – HAYBÖCK Michael [AUT] (0-0-1)
Volgendo invece lo sguardo ai vari movimenti nazionali, si evince come sull’Holmenkollenbakken sia in corso un braccio di ferro tra Austria e Norvegia per il ruolo di potenza egemone.
28 (10-9-9) – AUSTRIA
27 (10-9-8) – NORVEGIA
13 (5-4-4) – GERMANIA [All-Inclusive]
11 (4-5-2) – FINLANDIA
10 (6-1-3) – POLONIA
9 (3-3-3) – SVIZZERA
9 (2-4-3) – GIAPPONE
7 (1-1-5) – SLOVENIA [All-Inclusive]
4 (1-2-1) – REP.CECA [All-Inclusive]
3 (0-0-3) – SVEZIA
2 (0-2-0) – CANADA
1 (0-1-0) – FRANCIA
A proposito di nazioni, venerdì è prevista anche una prova a squadre miste. Si tratta di una novità assoluta per l’Holmenkollenbakken e va considerata un autentico esperimento. Infatti la competizione sarà a sé stante e non verrà considerata per la classifica finale di Raw Air.
Foto: La Presse