Sci alpinismo, Coppa del Mondo: Harrop e Cardona Coll vincono tra i seniores, trionfo azzurro nelle categorie giovanili in Val Martello

Sesto appuntamento di Coppa del Mondo di sci alpinismo in Val Martello, Alto Adige. Dopo le individuali di venerdì oggi era il turno delle gare sprint dell’evento conosciuto come Marmotta Trophy. Sei le categorie di scena oggi, U20, U23 e Senior per entrambi i sessi.

A livello Senior la gara femminile è vinta dalla francese Emily Harrop che approfitta dell’assenza della leader di Coppa Tove Alexandersson per accorciare il distacco nella generale proprio dalla svedese. Sul podio con lei la slovacca Marianna Jagercikova ed un’altra transalpina, Lena Bonnel che precee la svizzera Deborah Chiarello. Sesta Giulia Murada che conserva la quarta posizione nella generale.

La gara Senior maschile ha visto invece il successo dello spagnolo Oriol Cardona Coll che ha preceduto la coppia elvetica composta da Matteo Favre e Arno Lietha. Quarto posto per il secondo iberico Inigo Martinez de Albornoz, che si è piazzato davanti al primo azzurro, Nicolò Canclini. Anche Giovanni Rossi in top 10 con la decima piazza.

Italia dominante al femminile nelle categorie giovanili. Silvia Berra ha vinto la gara tra le U20, con Erika Sanelli e Noemi Junod  che si piazzano ai piedi del podio alle spalle delle due svizzere Thybe Desein e Laura Bocchino. Nella gara U23 è arrivata addirittura una straordinaria tripletta con la vittoria di Samantha Bertolina, seguita da Katia Mascherona e Lisa Moreschini.

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Nelle due gare giovanili maschili non arrivano vittorie ma due secondi posti. Nella gara U20 Marco Salvadori è stato superato solo dallo svizzero Robin Bussard. Terzo gradino del podio per l’andorrano Oriol Olm Rouppert. La prestazione di gruppo degli azzurri viene impreziosita dal quinto e dal sesto posto di Rocco Baldini e Luca Tomasoni. La gara U23, vinta da Matteo Favre, ha visto il secondo posto di Giovanni Rossi che ha preceduto il francese Roben Galindo. In top 10 anche gli azzurri Matteo Sostizzo, Pietro Festini Purlan e Sebastian Guichardaz.

Foto: FISI