Sci Alpino
Sci alpino, Cameron Alexander e Niels Hintermann vincono una pazza discesa a Kvitfjell. 9° Bosca, 14° Molteni
Clamoroso e sorprendente epilogo nella prima discesa in programma a Kvitfjell. Una gara pazza che ha visto Cameron Alexander e Niels Hintermann dividersi il gradino più alto del podio. Un capolavoro quello del canadese, partito con il pettorale numero 39, che festeggia il primo successo della carriera in Coppa del Mondo. Bravissimo ovviamente anche lo svizzero, alla sua prima vittoria in discesa e tornato al successo cinque anni dopo la combinata di Wengen.
E’ stata una discesa veramente incredibile con la pista che ha tenuto benissimo e che ha permesso tanti inserimenti con pettorali molto alti. Hintermann è stato il migliore nella parte centrale, mentre Alexander ha fatto la differenza nella parte finale, recuperando sull’elvetico e appaiandolo in vetta.
Sul podio ci sale anche l’austriaco Matthias Mayer, che ha chiuso a 12 centesimi dalla coppia di testa. Quarto lo svizzero Beat Feuz (+0.19), che ha preceduto Aleksander Aamodt Kilde (+0.20). Il norvegese, però, mantiene la vetta della classifica di specialità con appena tre punti di vantaggio proprio sullo stesso Feuz (490 contro 487).
Sesta posizione per il francese Johan Clarey (+0.57) davanti al tedesco Simon Jocher (pettorale 44) e all’austriaco Daniel Danklmaier, entrambi appaiati al settimo posto con 61 centesimi di ritardo. Bravissimo anche Guglielmo Bosca, che chiude al nono posto con il pettorale 48 (+0.68), centrando il suo miglior risultato in carriera in Coppa del Mondo. Dominkik Paris (+0.70) chiude la Top-10 e dice addio ai sogni di poter competere per la coppa di discesa.
In casa Italia da segnalare anche l’ottimo quattordicesimo posto di Nicolò Molteni (+0.88), anche lui al miglior risultato della carriera. Un piazzamento significativo per uno dei pochi giovani azzurri impegnati nella velocità. Fuori dai punti gli altri azzurri: Matteo Marsaglia (+1.46), Mattia Casse (+1.68), Christof Innerhofer (+1.92) e Pietro Zazzi (+2.22).
FOTO: LaPresse