Sci Alpino

Sci alpino, Federica Brignone: “Mi è sempre piaciuto sciare ad Are, un pendio da buoni risultati”

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Alla vigilia dell’ottavo gigante femminile di Coppa del Mondo di sci alpino 2021-2022, ci apprestiamo a seguire le gare che si svolgeranno in Svezia, ad Are: i precedenti non sorridono alle azzurre, ma i ricordi e le sensazioni evocate da questa tappa sono più che positive.

È il caso di Federica Brignone, che due anni fa proprio in questa località si aggiudicò aritmeticamente la Coppa del Mondo in seguito alla decisione da parte della FIS di cancellare le restanti gare in programma; in quei giorni, infatti, si stava sviluppando l’emergenza per la pandemia.

L’azzurra ha ricordi nitidi di quanto accaduto nel 2020: “Fu una sensazione strana, la vittoria arrivò senza nemmeno gareggiare; il ricordo di quelle ore è sempre vivo, e poi sciare ad Are è bellissimo, c’è un’atmosfera fantastica. Non alloggiamo nei soliti alberghi ma in piccoli appartamenti, è tutto molto bello“.

Sci alpino, i precedenti delle italiane ad Are. Mai una vittoria nelle discipline tecniche sul pendio svedese

La concentrazione per la gara è ai massimi livelli, alla ricerca di un successo mai raggiunto in carriera (seconda nel 2012 e terza nel 2015): “La pista sulla quale gareggiamo non è quella dei Mondiali di tre anni fa, ma quella sulla quale scesero gli uomini, un pendio che mi ha sempre regalato buoni risultati. Siamo qui per dare il massimo e crescere, divertendoci, in classifica“.

Foto: LaPresse

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