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Sci Alpino

Sci alpino, il bilancio di Massimo Carca dopo i Mondiali juniores: “La crescita dei giovani è sotto gli occhi di tutti”

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I Campionati del Mondo juniores andati in scena sulle nevi canadesi di Panorama hanno sorriso agli atleti azzurri, capaci di conquistare ben cinque medaglie come non accadeva dalla rassegna di Garmisch 2009. Re indiscusso della manifestazione il classe 2001 Giovanni Franzoni, oro in discesa e combinata e bronzo in superG, mentre gli argenti di Marco Abbruzzese e Filippo Della Vite in combinata e gigante hanno contribuito ad arricchire il bottino tricolore.

Non può che dirsi soddisfatto il Direttore Tecnico del settore giovanile Massimo Carca, che ha voluto porre l’accento sul grande lavoro svolto nell’ultimo quadriennio. Questo il suo bilancio riportato dalla FISI: “Si è trattato di un Mondiale soddisfacente non solo per i risultati, ma anche per l’atmosfera vissuta perché tutte le nazioni condividevano gli stessi spazi al villaggio”.

“Il livello generale è sempre più alto, personalmente ho vissuto gli ultimi quattro anni a fianco di questi ragazzi e la loro crescita è sotto gli occhi di tutti – prosegue l’allenatore piemontese – C’è gente che fa bene in Coppa Europa e si è già affacciata in Coppa del mondo, qui partendo con numeri più accessibili vengono rimescolate le carte”.

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Il prospetto più luminoso del movimento giovanile italiano è senza dubbio Giovanni Franzoni, i cui miglioramenti sono innegabili: “Sta compiendo un passo alla volta, ha partecipato a tutte le gare di gigante in Coppa del mondo, è un ragazzo che fa più discipline e dobbiamo dargli il tempo di crescere. Il suo passaggio ad alto livello è un po’ più graduale rispetto a un Della Vite che partecipa ad una sola disciplina”.

L’obiettivo di Franzoni è quello di acquisire maggior esperienza anche nel massimo circuito: “Il prossimo step è quello di essere competitivi in Coppa del Mondo, che Giovanni frequenterà in maniera continuativa dal prossimo anno in più specialità. Sappiamo che in Coppa del Mondo le piste sono ben più difficili e occorrerà avere pazienza, invece in supergigante ha dimostrato un livello superiore e l’obiettivo è quello da qui alla fine della stagione di terminare la Coppa Europa al primo posto”.

Foto: Lapresse

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