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Sci alpino, le pagelle dello slalom di Flachau: la prima di McGrath, Strolz spreca tutto. Italia disastrosa

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Succede ancora di tutto nello slalom maschile. A Flachau vince per la prima volta in carriera il norvegese Atle Lie McGrath davanti a Clement Noel. Seconda manche disastrosa per Johannes Strolz, gara totalmente da dimenticare per l’Italia. Qui di seguito le pagelle.

Atle Lie McGrath 10: la prima volta non si scorda mai. Una serata veramente magica per il norvegese, che conquista il suo primo successo in Coppa del Mondo. E’ lui questa volta a giocare il numero giusto nella pazza roulette dello slalom maschile, con una prima manche davvero eccezionale con il pettorale numero 21 e poi con una seconda di grande carattere, reggendo benissimo la pressione.

Clement Noel 8: interrompe il digiuno di podi in Coppa del Mondo, conquistando il secondo posto. L’ultima volta risaliva al successo nella prima gara della stagione in Val d’Isere. Certo, in mezzo c’è stato anche l’oro olimpico a Pechino.

Sci alpino, McGrath firma la sua prima vittoria a Flachau. Nessun italiano a punti

Daniel Yule 7: recupera una posizione rispetto alla prima manche e si prende un altro podio, dopo il secondo posto a Wengen. Una stagione veramente positiva per l’elvetico, che si è ritrovato quest’anno dopo un anno passato molto complicato e con pochissimi risultati positivi all’attivo.

Johannes Strolz 5: incredibile l’occasione sciupata dall’austriaco. Domina la prima manche, chiudendo con un secondo di vantaggio su tutti gli avversari, ma si spegne clamorosamente nella seconda. Finisce addirittura fuori dal podio, chiudendo al quarto posto. Una vittoria buttata via.

Italia 3: il peggior slalom da quasi quattordici anni. Non succedeva da Levi 2008 che nessun azzurro chiudesse a punti. Un autentico disastro con il solo Giuliano Razzoli qualificato per la seconda manche e poi uscito. Nella prima gli italiani hanno sbagliato tutti praticamente nello stesso punto del tracciato, beccando distacchi elevatissimi e non riuscendo a centrare nemmeno la Top-30. Una debacle di una sera, ma è già da un paio di gare che il trend è negativo.

Foto: LaPresse

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