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Sci alpino, le pagelle di oggi: Slokar sorprende, Odermatt non molla un centimetro. Giornata da dimenticare per De Aliprandini

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Nonostante un fondo martoriato dal sale e dalle alte temperature le due gare andate in scena oggi si sono rivelate oltremodo spettacolari. Andreja Slokar batte le regine della disciplina nell’ultimo slalom di Coppa del Mondo, Odermatt raccoglie un altro successo per santificare l’assoluto dominio tra le porte larghe. Continua il periodo di magra per i colori azzurri alle finali di Courchevel, solo ventitreesimo Luca De Aliprandini.

PAGELLE GIGANTE MASCHILE

Luca De Aliprandini, voto 5: il nostro portacolori non si è trovato a proprio agio sulla neve primaverile e paga a caro prezzo le sbavature commesse. Sfuma il sogno della terza posizione nella classifica di specialità e oltre al danno ecco la beffa: Braathen e Pinturault relegano l’azzurro al sesto posto in graduatoria.

Alexander Steen Olsen, voto 8: gli addetti ai lavori giudicano la mole di talento del norvegese superiore a quella del connazionale Kristoffersen, per quanto visto oggi il dualismo è ampiamente contemplabile. Chi se l’è perso potrà goderselo domani in slalom, pettorale acquisito grazie alla trionfale rassegna dei Mondiali junior.

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Lucas Braathen, voto 9: prosegue a grandi falcate il percorso di crescita del giovane scandinavo, ormai una certezza in ambedue le discipline tecniche. Gli allenatori possono fregarsi le mani, mai vista una valanga di atleti così competitivi tra gigante e slalom nel movimento norvegese.

Marco Odermatt, voto 10: il peggior piazzamento del fuoriclasse elvetico tra le porte larghe nella stagione 2021-2022 è un terzo posto. Statistica che la dice tutta sulla straordinaria costanza dell’oro olimpico, dominatore annunciato per diversi anni a venire.

PAGELLE SLALOM FEMMINILE

Mikaela Shiffrin, voto 5,5: messa in bacheca la Coppa del Mondo generale “Her Majesty” dedica le maggiori attenzioni al fidanzato Kilde piuttosto che alla pista. Due manche estremamente scariche quelle condotte dalla statunitense, d’altronde il suo l’ha già fatto a inizio settimana.

Petra Vlhova, voto 7: nemmeno la slovacca gode di buone motivazioni e fatica a trovare ritmo sul sale della Roc de Fer. Prescindendo dall’amaro secondo posto nella graduatoria complessiva va in archivio una stagione da applausi, l’assalto al “coppone” è solo rimandato.

Zrinka Ljutic, voto 8: una quinta piazza da sottolineare per la croata, al miglior risultato in carriera nel massimo circuito. Se queste sono le premesse è destinata a scalare le gerarchie della disciplina in tempi brevi, trattasi di un talento purissimo che fa invidia al modesto contingente azzurro.

Lena Duerr, voto 9: che sia un’ottima atleta è fuori discussione, ma non ha il piglio della vincente. Ennesima occasione sprecata per salire finalmente sul gradino più alto del podio, vedremo sa saprà mantenersi sugli stessi livelli anche il prossimo anno.

Andreja Slokar, voto 10: seconda manche portentosa messa a punto dalla slovena, di nuovo in trionfo dopo la poco esaltante vittoria nel parallelo di Lech/Zuers. Siamo contenti che si sia ritrovata in seguito ad un lungo periodo di smarrimento, riuscisse a dar fondo al proprio potenziale ci farebbe divertire in ogni gara.

Foto: LaPresse

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