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Sci Alpino

Sci alpino, Mikaela Shiffrin ha ipotecato la Coppa del Mondo generale. Polivalenza unica per l’americana

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Mikaela Shiffrin agguanta il terzo successo in discesa della sua strabiliante carriera sulle nevi transalpine di Courchevel, sede delle finali di Coppa del Mondo. L’americana ha sfoderato una prova sontuosa che le consente di scavare un solco forse definitivo in classifica, complice il sedicesimo posto della slovacca Petra Vlhova.

“Her Majesty” non smette di stupire in questa stagione sciistica, pur considerando che non tutte le sorprese hanno avuto esiti positivi (basti pensare alla caporetto olimpica). Lo strapotere nelle discipline tecniche ormai è un vecchio ricordo, ma il livello in discesa e superG (confermato dalla piazza d’onore di Lenzerheide) rende l’idea delle immense doti di polivalente della campionessa americana.

Sci alpino, i titoli ancora da assegnare nelle Finali di Coppa del Mondo a Courchevel/Meribel

Qualità che la rivale “storica” di Mikaela, Petra Vlhova, può soltanto sognare. Nonostante l’innegabile miglioramento della ventiseienne allenata da Mauro Pini il divario generale tra le due atlete è ancora ben visibile, seppur vada via via assottigliandosi. Shiffrin ha tutte le carte in regola per compensare i regressi in gigante e soprattutto in slalom affidandosi alla velocità, d’altronde il sapersi reinventarsi è una peculiarità che solo i grandi campioni posseggono.

A tre gare dal termine della stagione Mikaela vanta 156 lunghezze di vantaggio su Petra Vlhova e può allungare ulteriormente nel superG di domani. Vietato cantar vittoria troppo in fretta dopo quanto successo nella manifestazione a cinque cerchi, il ribaltone sembra comunque fuori portata.

Foto: Lapresse

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