Sci di fondo, Coppa del Mondo Drammen 2022. La “sprint salotto” torna dopo tre anni di assenza

La Coppa del Mondo di sci di fondo femminile abbandona la Finlandia e si trasferisce in Scandinavia, riprendendo già dalla giornata di giovedì, quando torneremo ad ammirare l’apprezzato appuntamento infrasettimanale di Drammen. Questa città di 100.000 abitanti, posta a quaranta chilometri dalla capitale Oslo, fece il proprio ingresso nel calendario del circuito maggiore nel 2003, organizzando un’iconica sprint su un tracciato ricavato per le vie cittadine.

Da allora la manifestazione è diventata presenza fissa della Coppa del Mondo, mancando l’appuntamento solo nel 2009 (anno in cui si gareggiò a Trondheim per motivi logistici), nel 2020 (quando gli organizzatori furono costretti a spostare la gara sulle vicine piste di Konnerud a causa della mancanza di neve) e nel 2021 (poiché il governo norvegese aveva posto norme molto stringenti in tema di quarantena per l’ingresso dall’estero). In questo 2022 andrà quindi in scena la diciassettesima edizione dell’evento, che peraltro si è praticamente sempre disputato in tecnica classica. L’unica eccezione è rappresentata dal 2011, quando le atlete si sfidarono una tantum a skating.

In campo femminile la regina di Drammen è indiscutibilmente la norvegese Maiken Caspersen Falla, capace di trionfare per ben 5 volte (2014, 2015, 2016, 2018, 2019), superando e addirittura staccando le precedenti primatiste Marit Bjørgen e Virpi Kuitunen, che avevano primeggiato in tre occasioni a testa. L’unica atleta in grado di inserirsi nel filotto vincente della trentenne dell’Akershus è stata la svedese Stina Nilsson, impostasi nel 2017. Ciò significa che Falla è l’unica atleta in attività a vantare vittorie in questo contesto.

La scandinava detiene anche il record di podi, seppur con l’aiuto della prova a skating. Infatti ai cinque successi in alternato, la norsk somma il secondo posto raccolto in passo pattinato. Il 2022 potrebbe rappresentare l’occasione propizia per diventare la leader incontrastata alla voce top-three anche guardando esclusivamente alla tecnica classica, dove al momento è ancora affiancata dalle già citate Bjørgen e Kuitunen. Non sarà semplice, perché Falla appare in parabola discendente e ormai sovrastata da parecchie avversarie.

Per le italiane poche soddisfazioni nella storia. L’unico risultato di rilievo è il quarto posto di Arianna Follis nel 2011, raccolto per nell’anomala prova a tecnica libera. Se si guarda alle gare a tecnica classica il miglior piazzamento è la semifinale raggiunta da Gabriella Paruzzi nel lontano 2004.

Foto: La Presse