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Sci di fondo, Coppa del Mondo Oslo 2022. Therese Johaug alla caccia del 5° successo a Holmenkollen

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Nel fine settimana la Coppa del Mondo di sci di fondo farà pellegrinaggio nel suo principale luogo di culto. A Holmenkollen, la collina che sovrasta il fiordo di Oslo, andrà in scena uno degli eventi più sentiti dell’intera stagione, ovvero l’Holmenkollen Skifestival. Si tratta dell’appuntamento agonistico più antico della storia legato alle discipline nordiche. Vide la luce già nel 1892 con una prova di quella che oggi conosciamo come combinata nordica (salto con gli sci e fondo). A differenza del settore maschile, le cui prime competizioni di sci di fondo si disputarono nel 1900, le donne hanno dovuto attendere il 1954 per avere gare a loro riservate. Nel frattempo la manifestazione è diventata nazional-popolare. L’abitudine pre-Covid era quella di vedere migliaia di norvegesi trascorrere il weekend accampandosi e bivaccando a bordo pista, prima, durante e dopo le gare.

In ambito femminile le piste di Oslo, inserite nel calendario del circuito maggiore sin dalla sua stagione inaugurale (1981-82), hanno anche ospitato un’edizione dei Giochi olimpici invernali (1952) e tre dei Mondiali (1966, 1982, 2011).
Il programma “rosa” del weekend prevede, nella giornata di sabato, la 30 km, che in questo 2022 si disputerà in tecnica classica e con partenza in linea. La competizione non può vantare lo stesso pedigree della 50 km maschile, se non altro perché ha visto la luce nel 1988. D’altronde le donne hanno cominciato a confrontarsi su distanze superiori ai 20 km solo a partire dalla metà degli anni ’80. Cionondimeno il prestigio della “Tremila” di Holmenkollen è molto elevato.

Se guardiamo alla storia di questa prova probabilmente i nomignoli “regina” o “imperatrice” sarebbero restrittivi per Marit Bjørgen, la quale per quanto fatto in questo contesto si meriterebbe l’appellativo di “divinità”. L’ormai quarantaduenne norvegese ha infatti trionfato nella 30 km di Oslo per ben 7 volte (2005, 2010, 2012, 2014, 2015, 2017, 2018), imponendosi nel corso del tempo in entrambe le tecniche e sia contro il cronometro che nella mass start.
Sono solo due le atlete in attività ad aver vinto in questa competizione. Una è Therese Johaug, il cui palmares è in ogni caso notevole, poiché la norvegese ha raccolto 4 successi, datati 2011 (gara peraltro valevole per i Mondiali), 2013, 2016 e 2019. Alla trentatreenne di Dalsbygda si aggiunge la giovanissima svedese Frida Karlsson, vincitrice nel 2020.

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L’Italia può vantare due affermazioni. Entrambe portano la firma di Stefania Belmondo, impostasi nel 1997 e nel 2002. Peraltro il successo di venti anni fa è stato l’ultimo della carriera della fuoriclasse piemontese, conclusasi proprio al termine di quell’inverno. Tra le due vittorie la cuneese ha ottenuto anche una piazza d’onore (1999).
Belmondo a parte, vi sono altre due italiane in grado di far breccia nella top-three. Si tratta di Gabriella Paruzzi (terza nella gara vinta da Belmondo nel 2002) e di Sabina Valbusa (seconda nel 2004). Interessante notare come tutti i podi azzurri siano arrivati a skating, mentre nel weekend si gareggerà in alternato. Fra le italiane in attività, invece, non si registra alcun risultato di peso.

30 KM HOLMENKOLLEN – ALBO D’ORO RECENTE
2010 – Marit BJØRGEN (NOR)
2011 – Therese JOHAUG (NOR) {Mondiali}
2012 – Marit BJØRGEN (NOR)
2013 – Therese JOHAUG (NOR)
2014 – Marit BJØRGEN (NOR)
2015 – Marit BJØRGEN (NOR)
2016 – Therese JOHAUG (NOR)
2017 – Marit BJØRGEN (NOR)
2018 – Marit BJØRGEN (NOR)
2019 – Therese JOHAUG (NOR)
2020 – Frida KARLSSON (SWE)
2021 – Non Disputata
2022 – ?

Foto: La Presse

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