Taekwondo

Taekwondo, il presidente FITA Angelo Cito: “Apriamo le nostre palestre ai profughi ucraini”

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La Federazione Italiana Taekwondo si schiera senza nessun dubbio o timore al fianco dei profughi ucraini che in queste ore stanno scappando dal loro paese, a causa del conflitto bellico contro la Russia.

In un messaggio rivolto ai tesserati, e non solo, il presidente della FITA Angelo Cito ha infatti affermato: “E’ una situazione che non può lasciarci indifferenti. Nei prossimi giorni ci aspettiamo che molte persone provenienti dalle aree di guerra arrivino nel nostro Paese, e fra questi anche praticanti di taekwondo”.

“Il mio invito – ha aggiunto – è quello di aprire le nostre società sportive, accoglierli e farli allenare insieme ai nostri atleti. L’impegno della Federazione, preso con provvedimento urgente, è quello di non far pagare loro nessun costo”.

“Pertanto – si conclude il messaggio pubblicato sul sito federale – dovrà essere comunicato, agli uffici federali competenti, il documento e il nominativo di chi ospiterete in palestra”.

Foto: FITA

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