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Tennis, Lorenzo Sonego è entrato in un tunnel. Lunga serie di sconfitte e la Coppa Davis non ha aiutato
29 novembre 2021, ko contro Borna Gojo (n.279 del mondo): ha una data e un nome l’inizio del periodo non semplicissimo di Lorenzo Sonego. L’azzurro, nonostante una top-20 nel ranking a un passo, sta facendo fatica. La sconfitta citata contro il croato, nell’incontro valido per le Finals di Coppa Davis, ha posto l’accento sulle difficoltà dell’allievo di Gipo Arbino a fronteggiare dei match nei quali non è più l’underdog della situazione, ma colui che deve fare il suo dovere e vincere.
Nel 2022 la sconfitta contro il serbo Miomir Kecmanovic al terzo turno degli Australian Open 2022 ha questi crismi e la tendenza si è evidenziata negli ultimi quattro incontri disputati: ko ancora contro Kecmanovic negli ottavi di finale del torneo di Rio de Janeiro per 7-5 6-4; battuta d’arresto nell’ATP500 di Acapulco per mano del qualificato americano Jeffrey John Wolf per 3-6 7-6 (7) 6-2; un nuovo ko in Davis nella sfida contro la Slovacchia opposto al n.203 del ranking Filip Horansky per 7-6 (2) 6-3; uscita di scena al secondo turno del Masters1000 di Indian Wells contro il francese Benjamin Bonzi (n.62 del mondo) per 6-3 6-4.
Che cosa sta succedendo dunque al piemontese? I discorsi sono molti. Si può pensare che i rivali abbiano trovato le contromisure al suo gioco e nello stesso tempo la sua intensità sia diminuita. Non essendo un tennista dal talento sconfinato, Sonego sopperisce appunto con le doti caratteriali messe sulla racchetta. Tuttavia, nei match citati si è vista poca incisività soprattutto nei suoi punti di forza (servizio e dritto). Ecco che Lorenzo, disinnescato per la poca efficacia di questi fondamentali, diventa un giocatore “normale” e quindi battibile.
Masters 1000 Indian Wells 2022, Lorenzo Sonego cede all’esordio a Benjamin Bonzi
La classifica momentaneamente gli sorride, ma vi saranno nelle prossime settimane delle scadenze importanti nel ranking, come ad esempio le semifinali raggiunte a Roma nel 2021 a pesare. Urge cambio di rotta e probabilmente anche una nuova programmazione, visto che forse il tennista del Bel Paese ha giocato un po’ troppo e su differenti superficie.
Foto: LaPresse