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Tennis, Stefanos Tsitsipas: “Ho pensato di smettere di giocare”
Confessioni e riflessioni. Il greco Stefanos Tsitsipas ha dovuto affrontare momenti non semplici sul finire del 2021, per un problema al gomito del braccio destro che non gli dava tregua. Il tennista ellenico, tra i migliori interpreti della specialità con racchetta e pallina, è stato costretto a operarsi, soprattutto ricordando quanto accaduto nelle ATP Finals di Torino.
Un ritiro dovuto all’impossibilità di sopportare il dolore. Ecco che nel media day di Indian Wells, torneo nel quale Tsitsipas sarà tra i giocatori più in vista, ha svelato alcuni dettagli in più sulla vicenda. Stefanos ha infatti rivelato anche di aver valutato anche la decisione di lasciare per sempre il tennis.
“Non mi divertivo più a giocare, non potevo competere al livello che mi ero prefissato e quando sono arrivato a Torino alle ATP Finals, pochi giorni prima dell’intervento, il dolore era così forte che ho pensato che nessuno specialista avrebbe potuto aiutarmi comunque. Si tratta di un problema che mi portavo dietro da parecchio tempo e a quel punto ho pensato persino di smettere di giocare a tennis. Ero in un posto molto brutto con la testa“, le parole di Tsitsipas.
Ora però, dopo l’intervento chirurgico e il recupero in tempi record con l’ottimo percorso agli Australian Open (semifinale), si vuol salire di livello: “Il primo obiettivo è stare bene e rimanere motivato. L’anno scorso le due cose erano diventate inconciliabili. Non credevo più in me stesso perché a causa dell’infortunio non mi sentivo in grado di arrivare dove volevo, di raggiungere nuovi traguardi e limiti perché il mio corpo me lo impediva. Era molto triste sentirsi impotente, perché in un certo senso mi sentivo debole e incapace di migliorarmi”, ha sottolineato l’ellenico.
Foto: LaPresse
