Tiro a segno, Europei 10m 2022: Italia, tempo di prime conferme e di orientamento verso Parigi 2024

Dopo due anni vissuti a singhiozzo, la stagione internazionale del tiro a segno non si ferma più. Messi in archivio i primi Grand Prix e la prima tappa della Coppa del Mondo 2022, in quel de Il Cairo, ora è tempo di concentrarsi sugli Europei a 10m, che si terranno in quel di Hamar.

All’interno dell’impianto norvegese non ci saranno in ballo solo “podi”, ma anche e soprattutto titoli e medaglie, con la nuova “Giovane Italia” di Niccolò Campriani che è pronta a misurarsi con gli squadroni e i migliori interpreti di pistola e carabina del Vecchio Continente, Russia e Bielorussia a parte, ovviamente assenti per motivi legati alle sanzioni sul conflitto bellico.

L’aria compressa è quasi la base di tutto. Dai 10m infatti, oltre che hai quatto concorsi individuali, si tengono anche quelle gare di Mixed Team che fanno parte del programma olimpico e non troppo indirettamente richiamano già la strada verso Parigi 2024. Fare bene sarà quindi importantissimo.

Danilo Dennis Sollazzo e Sofia Ceccarello, che a Il Cairo si sono comportati in maniera straordinaria sia da soli sia in coppia, saranno ovviamente gli shooter più in vista, ma attenzione perché l’intero comparto di carabina ha innalzato il suo livello e anche quello di pistola, con Paolo Monna ma non solo, vuole vivere una manifestazione da protagonista.

Non sarà facile, ovvio, perché la concorrenza sarà tanta e agguerrita, ma l’Italia può far vedere che il positivo start della stagione 2022 non è stato un caso e che le cose sono state impostate in una certa maniera.

Si comincia domenica: per qualche giorno sulle linee di tiro vi saranno solamente gli juniores, altro indicatore importante per tutte le nazionali che in questo biennio, anche quella azzurra, cercheranno di pianificare e rinforzare il proprio organico, per poi da venerdì 25, passare idealmente la palla ai seniores che si contenderanno i titoli dalla breve distanza in palio nella rassegna.

Foto: UITS