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Ciclismo
Tirreno-Adriatico 2022: Fortunato, Ciccone e Sobrero. Il futuro dell’Italia nelle corse a tappe?
Lunedì 7 marzo prenderà il via la cinquantasettesima edizione della Tirreno-Adriatico. La corsa partirà dalla tradizionale sede di Lido di Camaiore con una breve prova a cronometro di 13,9 km completamente pianeggianti. Come sempre, la “corsa dei due mari” riveste un ruolo importantissimo nel calendario di moltissimi dei grandi protagonisti sul panorama internazionale, attratti dal prestigio dell’evento e dal percorso, sempre impegnativo e spettacolare.
Tra i partecipanti annunciati finora, il gruppo dei corridori azzurri è come sempre piuttosto folto. Vincenzo Nibali dovrebbe dare forfait a causa di Covid e tonsillite che lo hanno colpito nell’ultimo mese. Chi ha dichiarato di voler ”riscattare” le ultime due stagioni, decisamente sotto le aspettative, è proprio l’ex compagno di squadra di Nibali alla Trek-Segafredo, Giulio Ciccone. L’abruzzese è solo alla seconda partecipazione alla Tirreno-Adriatico, che quest’anno nella quarta tappa arriverà piuttosto vicino alla sua Chieti con il traguardo di Bellante. La sua prima apparizione, lo scorso anno, non è stata certo da ricordare, chiusa con un 26° posto, nei panni da gregario proprio di Vincenzo Nibali. La sua stagione è iniziata in maniera promettente alla Volta a la Comunitat Valenciana, dove è riuscito a giocarsela con altri grandi scalatori, potrebbe essere la prima vera occasione per ricercare quel livello e quei lampi di classe mostrati in passato.
Oltre ai nomi molto noti di cui abbiamo parlato, alla ricerca di nuovi grandi successi e conferme, a cui si potrebbero aggiungere anche Davide Formolo e Domenico Pozzovivo, la corsa appenninica sarà un’ottima vetrina anche per alcuni dei nomi più interessanti del panorama nazionale per quanto riguarda le corse a tappe. Primo fra tutti ovviamente Lorenzo Fortunato della Eolo-Kometa. Abbiamo ancora tutti negli occhi la sua clamorosa vittoria sullo Zoncolan al Giro d’Italia dello scorso anno, a cui vanno aggiunte altre prestazioni estremamente convincenti come la top10 al Giro di Sicilia, il 15° posto al Lombardia e la vittoria alla Adriatica Ionica Race. Anche per lui l’inizio di stagione è stato estremamente interessante, con una bella prova alla Ruta del Sol, in cui la vittoria nella tappa con arrivo sull’ascesa di Chiclana de Segura è mancata solo per un errore di valutazione, ma in cui ha dato l’impressione di essere il più performante. Il bolognese compirà quest’anno 26 anni, potrebbe essere questa la stagione della consacrazione definitiva.
Tirreno-Adriatico 2022: programma, orari, tv, streaming. Il calendario delle 7 tappe
Se su Fortunato i dubbi sono pochi, è ancora tutto da scoprire il reale potenziale di Matteo Sobrero. Del neoacquisto del Team BikeExchange – Jayco conosciamo le incredibili qualità a cronometro, la maglia di campione nazionale che indosserà nella prima tappa sarà lì a dimostrarlo. Il 24enne di Alba non è però un corridore monodimensionale, non è un passista classico, anche a crono dà il meglio nei percorsi piuttosto duri. Ad inizio stagione lui stesso ha dichiarato di voler esplorare i suoi limiti anche in salita e nelle brevi corse a tappe. Il talento è assicurato, così come le qualità da pedalatore, questa Tirreno – Adriatico potrebbe essere la prima vera occasione di vederlo alle prese con la classifica generale.
Foto: LaPresse