Ciclismo
Tirreno-Adriatico 2022, Remco Evenepoel: “Se la squadra lavorasse meglio potremmo spodestare Pogacar”
La quarta frazione della Tirreno-Adriatico, da Cascata delle Marmore a Bellante, ha incoronato Tadej Pogacar al termine di uno scatto imperioso nei metri finali. Rimane a bocca asciutta Remco Evenepoel, rivale numero uno dello sloveno nella “Corsa dei Due Mari” e chiamato a rimontare 9” secondi in classifica.
L’analisi della tappa ad opera del belga è trasparente come al solito. Remco non lesina complimenti all’avversario, ma traspare un pizzico di frustrazione nelle sue parole quando analizza il lavoro di squadra della Quick-Step Alpha Vinyl Team.
“Se lavorassimo meglio insieme come formazione, potremmo essere in grado di spodestarlo (Pogacar, ndr) – raccontava nel dopo tappa – Comunque, la gara è andata così. L’ultima salita è stata davvero dura e penso che Pogacar avesse tutto sotto controllo, ha sicuramente meritato”.
Ronde van Drenthe 2022: Balsamo e Bastianelli tra le favorite per la corsa sul pavé
“Ho notato che sono un po’ a corto di mezzi contro ragazzi come lui – prosegue Evenepoel – Ero in sesta o settima posizione nelle ultime centinaia di metri. Ho dovuto colmare il gap, ma ho capito abbastanza rapidamente che avrebbe vinto Tadej”.
Per quanto riguarda i prossimi giorni gli obiettivi sono chiari e l’ottimismo non è svanito: “Sono ancora secondo in classifica e ho tutto sotto controllo. Sono venuto qui per cercare di salire sul podio, siamo a buon punto. Penso che le tappe mi si adatteranno meglio nei giorni a venire”.
Foto: Lapresse