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Volley, Champions League femminile 2022, quarti di finale. Conegliano a un passo dalla terza finale consecutiva. Monza: serve l’impresa

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Doveva essere una sfida all’insegna dell’equilibrio per quanto visto fino a mercoledì scorso ma quando di mezzo c’è Conegliano e la partita conta è difficile mettere in difficoltà la squadra veneta. La Imoco ha dominato la gara di andata del quarto che vale una semifinale sul campo del Vero Volley Monza e oggi vuole completare l’opera: due set dividono le venete dalla terza finale consecutiva e la situazione che, una settimana fa, sembra lievemente favorevole alle brianzole, si è completamente ribaltata.

Monza aveva dato l’impressione fino a due settimane fa di aver trovato la continuità e la qualità che le era mancata nelle stagioni precedenti e Conegliano arrivata alla sfida di andata apparentemente con il fiato corto, dazio da pagare ad un anno, lo scorso, vissuto sempre al massimo, e sempre più vicino alla fine di questo ciclo straordinario di vittorie, a cui non è escluso che possa seguire un altro ciclo altrettanto positivo.

Il progetto Monza è cresciuto non poco nel corso della stagione. La squadra brianzola ha iniziato quasi in sordina ma lentamente ha alzato i colpi trovando il giusto assetto con una Orro sempre più convincente in regia, una Stysiak che ha trovato la giusta continuità e si sta confermando una delle migliori attaccanti del campionato, Danesi e Rettke solidissime al centro e una batteria di attaccanti di palla alta da fare invidia a qualsiasi altro club del Vecchio Continente, con la esperta olimpionica Jordan Larson che è andata a rinforzare un reparto che già poteva contare sulla campione d’Europa Alessia Gennari e su due giocatrici del valore di Lazovic e Davyskiba. Parrocchiale è il libero della squadra che fino a domenica era in vetta al campionato ma, come è capitato anche a Conegliano, ha subito la seconda sconfitta consecutiva (dopo quella con le venete in Coppa mercoledì scorso) cedendo al tie break sul campo dell’ammazzagrandi Firenze.

L’Imoco Conegliano, invece, sembra essersi messa alle spalle gli infortuni che hanno colpito progressivamente Fahr (rientrata proprio domenica scorsa), Folie, Sylla e De Gennaro, quattro pilastri italiani della formazione veneta che ha dovuto anche fare i conti con il Covid, come invece non le era capitato nella stagione di grazia 2020/2021.

Nonostante tutto la squadra di Santarelli ha alzato un paio di trofei (Supercoppa e Coppa Italia) e vuole chiudere l’”era Egonu” con altre soddisfazioni che facciano diventare leggendaria l’egemonia di questi anni e magari spingano ad una continuità per il futuro. Importante anche al ritorno l’apporto dei martelli ricevitori, ruolo in cui le venete stanno soffrendo in questa stagione, con Sylla, Plummer e Courtney che faticano a tenere il ritmo delle rivali, ruolo in cui si sente tanto la mancanza di una giocatrice delle caratteristiche di Kimberly Hill, decisiva lo scorso anno per la conquista della Champions e difficilmente sostituibile. In campionato, quest’anno, un successo a testa: 3-2 per Conegliano a Monza all’andata, 3-1 per Monza in veneto al ritorno. Squadre in campo domani, giovedì 17 marzo, alle 20.30 a Conegliano.

Photo LiveMedia/Valerio Origo

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