Pallavolo
Volley, Serie A1: Chieri soffre ma batte Bergamo consolidando il sesto posto
Nel posticipo della decima giornata di ritorno di Serie A1 di volley femminile, la Reale Mutua Fenera Chieri batte Volley Bergamo 1991 per 3-1 (26-24; 25-20; 23-25; 25-18). Partita più combattuta di come il punteggio possa lasciar immaginare, ma Chieri riesce a trovare 3 punti importantissimi con cui viene quasi blindato il sesto posto in regular season. Bergamo dovrà ancora lottare per trovare la salvezza matematica.
Nel primo set, dopo un inizio ricco di errori da parte di Bergamo, il punteggio si rimette in equilibrio nella fase centrale, rimanendo così fino ai momenti decisivi. Chieri è la prima a prendere un break di vantaggio sul 21-19, ma viene poi raggiunta sul 23-23. Il set si decide solo ai vantaggi quando Chieri riesce a trovare il punto del 26-24.
Nel secondo parziale sale in cattedra Francesca Villani, schiacciatrice di Chieri che ormai è una delle realtà più costanti del nostro campionato. Le piemontesi provano a scappare nel punteggio a più riprese, ma Bergamo riesce strenuamente a rimanere attaccata. Il momento decisivo arriva sul 17-17 quando Chieri inizia un parziale di 5-1 con cui si porta sul 22-18. Da lì a chiudere il set e portarsi sul 2-0 è solo questione di gestire.
Il terzo parziale è combattutissimo e spettacolare, nessuna delle due squadre riesce a fare davvero la differenza nel punteggio. Torna la Kaja Grobelna che siamo abituati a vedere dopo due set piuttosto sottotono ma tra le bergamasche Khalia Lanier e Mackenzie May rispondono colpo su colpo. Il momento decisivo arriva nel finale quando Bergamo riesce a prendere qualche punto di vantaggio, bastevole per accorciare le distanze nel conto dei set.
Il quarto parziale è un assolo delle padrone di casa che prendono vantaggio nella fase centrale del set e non si guardano più indietro. Grobelna e Villani sono implacabili con rispettivamente 21 e 20 punti, ci prova Sara Loda nel finale ma Bergamo sbaglia troppo e cede sul 25-18. .
Foto: Photo LiveMedia/Lorena Bonapace
