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WTA Miami 2022, splendida Lucia Bronzetti batte in rimonta Ajla Tomljanović e si regala il derby con Giorgi nel 2° turno

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Una splendida Lucia Bronzetti. L’azzurra, ripescata nel tabellone principale del “Miami Open”, terzo WTA 1000 stagionale (combined con il secondo ATP Masters 1000 del 2022), dotato di un montepremi di 8.369.455 che si sta disputando sui campi in cemento dell’’Hard Rock Stadium, ha sfruttato la sua occasione.

La 23enne riminese di Villa Verucchio, n.102 del mondo, ha sconfitto in rimonta l’australiana Alja Tomljanovic, n.39 del ranking. Una vittoria in rimonta dopo 2 ore e 51 minuti di partita nel quale l’azzurra si è imposta per 4-6 7-6 (6) 6-2, dovendo annullare un match point nel 2° set. Si tratta della prima vittoria in un torneo 1000 per lei e contro una top-50. Sarà dunque derby nel secondo turno contro Camila Giorgi.

PRIMO SET – Parte bene Bronzetti che, sfruttando qualche errore di troppo dell’australiana, conduce 3-1. Il break però dura poco, visto che il rendimento del servizio della romagnola non impensierisce più di tanto Tomljanović. Non a caso l’aussie rientra in gioco grazie a un doppio break nel quinto e settimo game che fa calare il sipario sul 6-4.

WTA Miami 2022: Lucia Bronzetti, sconfitta nelle qualificazioni, è ripescata come lucky loser

SECONDO SET – Nella seconda frazione l’australiana tenta l’allungo immediato, ma è brava l’azzurra a conquistare il contro-break. Lo scambio di cortesie si replica nel settimo e ottavo gioco e la situazione di equilibrio permane fino all’inevitabile tie-break, con Bronzetti costretta ad annullare nel nono game due palle break. Si mette male per Lucia, sotto 5-2 e a un passo dal baratro. La nostra portacolori, anche aiutata da qualche gratuito di Tomljanović, annulla un match-point e si aggiudica la frazione sull’8-6.

TERZO SET – La n.39 del ranking subisce il contraccolpo psicologico e perde in apertura il servizio. Brava Bronzetti a salvare quattro palle break nel gioco successivo, punendo poi l’avversaria nel quinto e andando avanti 4-1. L’azzurra si rilassa un po’ troppo nel sesto game, non trovando incisività alla battuta. Si tratta però solo di un piccolo momento di sbandamento dal momento che a zero Bronzetti strappa nuovamente il servizio all’avversaria, mandando i titoli di coda sul 6-2.

Foto: LaPresse

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