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Amstel Gold Race 2022: outsider e possibili sorprese. L’Italia si affida a Bagioli, occhio ad Ayuso

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Dopo il Fiandre tocca all’Amstel Gold Race prendersi la scena. Domenica in programma la Classica della Birra: come di consueto sarà il Cauberg a decidere la corsa. Mathieu van der Poel è il favorito numero uno e l’uomo più atteso, spesso e volentieri però in terra olandese sono stati gli outsiders a far saltare il banco. Andiamo a scoprire chi ha la possibilità di sorprendere.

Una sola carta in casa Italia: ci si affida ad Andrea Bagioli. Il corridore della Quick-Step Alpha Vinyl Team sembra aver risolto i problemi di inizio stagione e alla Vuelta Catalunya ha trovato una bellissima vittoria nell’ultima frazione: gli strappi sono ideali per le sue caratteristiche e in caso di volata ristretta può svettare con il suo spunto veloce.

Parlando di giovani, la UAE Emirates rinuncia a Tadej Pogacar ma schiera Juan Ayuso. Appuntamento importante per l’iberico che vuole dimostrare tutto il proprio talento dopo le eccellenti uscite di questo 2022. Sulla carta può essere sicuramente protagonista.

Tanti piazzamenti, manca sempre quel quid in più per centrare la vittoria: Michael Matthews ha sfiorato la top-10 al Giro delle Fiandre, l’ha centrata alla Milano-Sanremo, forse l’Amstel tra le tre è la classica che si adatta di più alle sue caratteristiche di passista veloce. Può provare a resistere in salita e giocarsi il tutto per tutto in volata.

Photo LiveMedia/Luca Tedeschi

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